La gelosia arma una strage

La gelosia arma una strage Siena: l'uomo era convinto che la donna lo tradisse con il socio La gelosia arma una strage Ammazza la moglie e il collega, poi si spara SIENA. Ha ucciso la moglie e l'uomo che credeva fosse l'amante della donna e poi si è suicidato. Il dramma si è consumato sabato notte tra Poggibonsi centro e la periferia della cittadina in provincia di Siena. Riccardo Venticinque, 45 anni, condivideva con il presunto amante della moglie, Giuseppe Romano, 39, l'origine siciliana erano ambedue di Agira, in provincia di Enna - ed il lavoro, essendo soci in una piccola impresa edile a Poggibonsi. Da qualche mese non abitava più con la moglie, Maura Bezzini, 34 anni, nata a Colle Val D'Elsa, dalla quale si stava separando. Sabato sera, secondo la ricostruzione fatta da polizia e carabinieri, Venticinque è tornato a Poggibonsi e probabilmente aveva un appuntamento con il socio e presunto rivale in amore. Romano sarebbe infatti stato ucciso nell'auto di Venticinque, una Rover 400 Turbo Diesel a bordo della quale sono state trovate tracce di sangue. Gli ha sparato alla tempia sinistra, un solo colpo, con una pistola 7.65 e poi ha avrebbe scaricato il corpo nella stradina dove è stato trovato ieri mattina da alcuni cacciatori. Poi, sempre secondo la ricostruzione degli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore di Siena Carlo Maria Capristo, si sarebbe diretto verso l'abitazione della moglie, in via Senese a Poggibonsi, e alle 4 di ieri mattina avrebbe suonato il campanello. In casa c'erano la donna ed i due figli, di 12 e 14 anni; lei gli avrebbe aperto la porta, ma lui, non le ha sparato subito. Prima di ucciderla si sarebbe preoccupato dei figli, allontanando la futura vittima dalla stanza dei ragazzi posta vicino all'ingresso. Ha portato la donna in quella che fino a Si i a lclie mese fa era la loro comune camera a letto e le ha sparato con la stessa pistola 7.65. Uccisa la moglie, Venticinque è salito di nuovo sulla sua Rover, ha percorso poche centinaia di metri e si è sparato un colpo alla tempia. la. 1.)

Persone citate: Carlo Maria Capristo, Giuseppe Romano, Maura Bezzini