«Dai Bot aifondi, e mi pento»

«Dai Bot aifondi, e mi pento» LETTERE «Dai Bot aifondi, e mi pento» D~ OPO il tracollo del rendimento dei Bot ho investito un discreto capitale in fondi comuni (Arcobaleno, I Monetario Romagest, Verde, San Paolo Vega e San Paolo Etico). Questi fondi, oltre a non rendere nulla, mi fanno temere che il capitale possa essere intaccato, cosa che per me sarebbe gravissima visto che mio marito ò invalido e ha bisogno di cure e di assistenza. L'impiegato di banca addetto ai titoli mi ha sconsigliato di vendere i fondi per acquistare Btp o obbligazioni Usa, dicendomi in modo categorico che pagherei lo scotto già all'acquisto. Che cosa devo fare? Longo - Torino Un esempio, purtroppo, di scarsa professionalità da parte della banca, non solo nel caso citato dalla lettrice (fra l'altro, non si capisce quale «scotto» pagherebbe già all'acquisto: forse le commissioni), ma soprattutto al momento del passaggio dai Bot ai fondi comuni. E' chiaro che non sono state analizzate bene le esigenze della cliente, le sue necessità, i suoi obiettivi, ma è stato semplicemente dato il «consiglio di massa» oggi all'ordine del giorno negli sportelli bancari: passare dai Bot ai fondi obbligazionari. Temiamo, fra l'altro, che alla lettrice sia stato fatto pagare uno «scotto» nel passaggio senza offrirle quello che cercava: un rendimento soddisfacente. Certo, i Bot oggi non rendono pochissimo; ma puntando su Btp a media-lunga scadenza si può ottenere almeno il 4% annuo, incassando fra l'altro la cedola che, come chiaramente espresso dalla lettrice, serve per le cure al marito. Tornare indietro oggi, però, non sarebbe consigliabile, visto che comporterebbe semplicemente l'acquisizione di una perdita. Si possono sfruttare meglio i fondi, in attesa di una loro ripresa nei prossimi mesi, impostando un piano di rimborso programmato, cioè 'jn prelievo automatico d'importo prefissato, in maniera da costituirsi quella rendita finanziaria di cui la lettrice ha bisogno. Si può chiedere l'importo mensile di cui si ha bisogno effettivamente, facendosi aiutare (magari da un impiegato un po' più competente) per fare i calcoli ed evitando di intaccare il capitale (od intaccandolo in misura minima: in caso di necessità, il capitale accumulato serve proprio per questo). Una flessione anche per i Btp Ho ricavato 250 milioni dalla vendita di un alloggio; ho investito la cifra in Btp (20 milioni) e il residuo in due fondi obbligazionari e monetari. Sono delusa dall'andamento, perché mi sembra che il capitale diminuisca anziché aumentare. Elena V. - Asti L'andamento dei fondi comuni non può essere giudicato dopo pochi mesi, specie in un momento come l'attuale in cui, per il rialzo dei tassi, i titoli obbligazionari a tasso fisso e i fondi comuni obbligazionari (che hanno investito prevalentemente in questi titoli) hanno subito perdite di quotazione. Gli stessi Btp valgono oggi meno del loro prezzo d'acquisto, ma la signora non se ne lamenta, forse perché non ne segue le quotazioni (fenomeno comune, d'altronde, a quasi tutti i risparmiatori). Se l'obiettivo è quello della sicurezza assoluta, la scelta fatta è giusta, anche se il momento si è rivelato un po' infelice (ma nessuno poteva prevederlo); se, invece, si punta alla crescita del capitale, occorre barattare un po' di sicurezza con un po' di potenziale rfvalutatrvo, considerando almeno un fondo bilanciato intemazionale che investa sia In obbligazioni che in azioni di unto il mondo. LUISIANA BOLOGNESI - Torino Una volta assegnata, la classe di contribuzione per i versamenti volontari viene mantenuta per sempre, a meno che non venga richiesta una rideterminazione di essa a seguito di un successivo rapporto di lavoro. L'importo dei contributi, però, non è sempre lo stesso, in quanto la legge stabilisce anno per anno un contributo minimo. 11 versamento di un importo inferiore a quello stabilito determina una riduzione del periodo coperto da contribuzione. Infine, occorre precisare che i contributi volontari sono rimborsati solo se versati indebitamente. ENRICO BURLANDO - Alessandria Vale il periodo di contribuzione a cui si riferisce il versamento, ma in ogni caso la prima finestra utile per lei è il 1 ° gennaio 1999. G.M.L. - Torino Le pensioni a cui si riferisce sono quelle di «anzianità», per le quali l'attuale normativa ha introdotto un limite minimo di età (a differenza del passato), ma che permettono comunque di andare in pensione prima dell'età prevista per la pensione di «vecchiaia», come nel suo caso. Purtroppo, pur avendo maturato il requisito contributivo, lei potrà andare in pensione solo al compimento del 60° anno dieta. ANGELO BALICE - Torino Si può scegliere di avere la pensione liquidata con il sistema contributivo presentando la relativa domanda all'Inps: sono necessari almeno 15 anni di contributi di cui almeno 5 nel sistema contributivo (a partire cioè dal 1.1.1996). SERGIO CECCHETTO Torino I rimanenti versamenti volontari possono essere diluiti fino al momento della pensione. Con 37 anni di contributi anticiperebbe la decorrenza ad aprile (e non marzo) del 2003. Acquisterebbe nove mensilità di pensione e incrementerebbe la sua anzianità contributiva di due anni, ma circa la convenienza spetta a lei la valutazione. G.G. Stando a quanto dichiarato potrà accedere alla pensione di anzianità a novembre del prossimo anno (secondo le norme vigenti). Naturalmente a maggiore contribuzione corrisponde proporzionalmente un importo di pensione più alto. A.G. - Torino Riguardo la sua richiesta abbiamo come solo riferimento la normativa attualmente in vigore, che prevede il requisito di 35 anni per la pensione di anzianità. Data la sua anzianità contributiva, comunque, l'utilizzo dei contributi volontari le permetterebbe di andare in pensione con svariati anni di anticipo rispetto alla pensione di vecchiaia, che le spetterebbe, come ben saprà, solo a 65 anni. Hanno collaborato: GIANLUIGI DE MARCHI INPS (Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne) A CURA DI GLAUCO MAGGI Chi desidera risposte In tema di risparmio e investimenti, banca, casa, fisco, pensioni e previdenza scriva a: TuttosoSdi via Marenco 32 10126 Torino

Persone citate: Angelo Balice, Enrico Burlando, Gianluigi De Marchi Inps, Longo, Sergio Cecchetto, Vega, Verde

Luoghi citati: Alessandria, San Paolo, Torino