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TANGO, ULTIMA PASSIONE IN RIVIERA TANGO, ULTIMA PASSIONE Da Fioco Biondini agli Hyperion da Genova ad Albenga, aDolceacqua Ni O, non sono i locali della Boca. E' la Liguria, che in estate si trasforma in una sorta di grande enorme arena di Buenos Aires. E, sarà per i legami storici con l'Argentina (Viola e Bignone, due generali saliti ai vertici dello Stato Sudamericano anche se non con votazioni ma con golpe, come si conveniva negli Anni 70 e 80 erano di famiglie savonesi), sarà per la voglia di trasgressione, sarà per un certo ritorno al romanticismo il tango, quello colto di Piazzolla ma anche quello popolare di Gardel, impazza su sagrati e piazze liguri. Suonano, in queste settimane di agosto, grandi musicisti di tango («Un pensiero triste che si balla», secondo molti), da Juan Flaco Biondini che, abbandonato momentaneamente Guccini, propone per la Liguria tanghi e milonghe, al quintetto Hyperion che, siappure rigorosamente italiano, va alle radici del tango di Piazzolla, il musicista che ha nobilitato la musica delle taverne e dei coltelli portandola all'accompagnamento della Filarmonica di Berlino. C'è, soprattutto, l'infaticabile Pereyra che, essendo stato allievo di Piazzolla, riesce a dare la giusta intonazione e, essendo argentino, la giusta sofferenza. Così, dopo la rassegna di Loano della settimana scorsa, il tango torna prepotente a Genova, Albenga, Dolceacqua, Sanremo nei prossimi giorni. Per la felicità di chi ama la musica sensuale e sanguigna dell'Argentina e per chi, invece, si accosta per la prima volta alla voluttà delle rose e dei tacchi a spillo. Stefano Pezzini Ballerini di tango A sinistra, la cantante Anna Oxa che sarà a St.-Vincent 4/ 1