La Liguria della musica

La Liguria della musica La Liguria della musica LA Liguria, da qualche anno per fortuna, ha imparato a valorizzare le proprie bellezze appartate, un po' nascoste tra le valli interne. Gli ombrelloni e le sdraio, certo, ma ora sono molti i turisti che hanno imparato a frequentare le località e i panorami dell'interno, aggiungendoci curiose soste enogastronomiche. Scoprendo soprattutto un patrimonio di storia, di cultura, di natura (quando quei folli assassini dei piromani non la mortificano e martirizzano). Una certa parte di merito in questa valorizzazione di un patrimonio misconosciuto della regione la si può attribuire alla manifestazione «Musica nei castelli di Liguria», giunta quest'anno alla nona edizione. La formula studiata dalla savonese Associazione Culturale Corelli è proprio quelle di rianimare luoghi e monumenti con la musica. Costruendo però anche un'unità di lettura, ovvero componendo programmi musicali tali da abbracciare tradizioni musicali diverse, per provenienza ed età, con con attenzione ad una corretta impostazione filologica, di temi e strumenti. Aggiungendo così curiosità a curiosità. Il progetto ha funzionato e funziona ancora, spalmato su tutte le province liguri, animando una bella varietà di abbazie, castelli, borghi medioevali. La rassegna abbraccia un arco temporale di tre mesi. Partita da Cairo M.te il 10 luglio con il blues di Fabio Treves, Musica nei castelli di Liguria ha già consumato undici appuntamenti. In questa settimana d'agosto ne propone altri sei. Due sono previsti venerdì 6. In località Pantema a Torriglia (Gel, alle 21,30 va in scena la proposta dei Musicalità, trio milanese che sposa musica folk norditaliana, francese e canadese. Si parte in particolare dalla tradizione del Quebec (sintesi di culture irlandese e francese) per creare un folk originale, una musica che vuole essere festa e divertimento. Nello stesso giorno, nell'Oratorio di S. Giovanni a Calizzano, (Sv), ore 21,30, si esibiscono i Caledonian Compatitoli, trio nato da una costola dei Birkin Tree, noto gruppo savonese di musica irlandese ben apprezzato anche nella terra di Joyce. Arpa, violino, uillean pipes, whistle per un incontro con la musica colta d'irlan- da e Scozia, in particolare con le composizioni di O'Carolan, anello di congiunzione tra le culture gaelica e anglosassone. Arie, danze e lamentations scozzesi di grande fascino. Sabato 7, in frazione Conscente a Cisano sul Neva (Sv), ore 21,30, è tempo di gospel e spiritual con il Kay Foster Trio, due espressive voci ame¬ ricane e un pianoforte. Due appuntamenti anche per domenica 8. A Sassello (Sv) nel sagrato di S. Giovanni Battista, alle 21,30, tornano atmosfere irlandesi proposte da musicisti di provenienze diverse ma accomunati dalla passione per questo variegato e coinvolgente stile musicale. Folk Studio A e Ottetto d'archi Folk & Noble Jig. Mentre a Ccriana (Im) sono di scena, alle 21,30 nel complesso monumentale S. Spirito, i Compagnon Roulant, che ripropongono in chiave più attuale la musica occitana, tradizione oggi rinata e rivitalizzata. Altra cultura da un'altra terra di provenienza, quella gitana degli inquieti Balcani. La portano lunedi 9 in piazza S. Michele ad Albenga (Sv) i Kalman Balogi) & Glpsy Cimbalon Band. Un concerto dove si susseguono temi tradizionali gitani (rumeni, bulgari, ungheresi, russi), canzonette popolari e brani classici di Liszt e Brahms. Il programma della nona edizione di «Musica nei castelli di Liguria» prosegue fino a sabato 4 settembre, quando per molti il tempo delle vacanze si è già concluso. Ma è ancora un tempo lontano, nel frattempo sono ancora diversi e variegati gli appuntamenti musicali della rassegna. Venerdì 20, Savignone (Ge) sarà invasa dalla musica e dalla danza flamenca del gruppo spagnolo La Moieria. Domenica 22, al Museo Etnografico di Toirano (Sv) il quartetto La Furiartela propone il proprio lavoro di riscoperta del folk ligure, che mette a confronto con tradizioni di aree limitrofe e del Nord Italia. Venerdì 27, alla chiesa romanica SS. Giacomo e Filippo di Andora (Sv) è tempo di viaggio storico-musicale nel Medioevo e Rinascimento mediterranei con il Consort Fontegara ricco di strumenti anche curiosi. Sabato 28 al Priamar di Savona tanghi e milonghe argentini presentati dal «Flaco» Biondini Quartet. Si chiude a Pietra Ligure (Sv) con l'Irlanda del gruppo esibitosi aCeriana. [a. r.] / 'no scorcio di Allmiffi medioevale Sotto, «Passe-temps honnète»di Kecs fan Dongen