LE MILLE IDENTITA' DI FRANCESCA

LE MILLE IDENTITA' DI FRANCESCA TORINOSETTE ART COLLECTION LE MILLE IDENTITA' DI FRANCESCA Perillo, ovvero Dj Lamù: viaggi nell'immaginario popolare FRANCESCA Perillo (nella foto), che firma la copertina di questo mese per «Torino Sette Art Collection», appartiene alla generazione di quelli nati negli Anni Settanta. Danzatrice e performer nelle discoteche, l'immaginario nel quale nascono le sue mille identità è tutto visivo. Un'abitudine quotidiana a lasciarsi attraversare da immagini mediali nelle quali talvolta riemergono memorie d'infanzia. Da qualche tempo, dopo un soggiorno in Giappone, Francesca Perillo ha abbandonato il suo nome anagrafico per firmare le azioni con lo pseudonimo di «Dj Lamù», Se Dj offre la possibilità, come nel campo musicale, di cambiare identità, Lamù è invece il nome italiano della protagonista di un popolare fumetto manga. Le performance di Francesca Perillo che spesso si traducono in video o fotografie sono una lunga galleria di personaggi immaginari a cui lei dà vita attraverso il travestimento. Dai fumetti a Mtv, le eroine che interpreta sono infatti rubate dalla cultura popolare. Alieni caduti sulla Terra, personaggi dell'immaginario infantile o giochi come nel caso di Barbie. La bambola della Mattel è diventata anche il soggetto di lavoro per molti artisti delle ultime generazioni. Lo stereotipo della donna tutta petto e coscia lunga è stato più volte l'oggetto di video, fotografie, pitture. Francesca Perillo l'ha prima uccisa, in «Barbie killer», soffocandola in uno strano liquido fluorescente e poi ne ha indossato i panni. In «Take it easy», prendila con la calma, tranquillo... l'artista indossa un costu¬ me uguale a quello della sua Barbie d'infanzia. Lo sfondo di una piscina diventa invece il set nel quale girare un video, una parodia del mondo dorato di questa donna da sogno. Indossare identità differenti è un altro tema dominante in molta arte di questi anni. Dopo tanto discutere di disindentità, corpi mutanti e sofferenti è forse proprio la generazione più giovane che ha saputo recuperare da tanta angoscia e claustrofobia un aspetto ironico e ludico e il lavoro di Francesca Perillo ne è un esempio. Lisa Parola

Persone citate: Francesca Perillo, Lisa Parola

Luoghi citati: Giappone, Torino