MACHE GLI HAN FATTO QUELLI DI GRUGLIASCO A QUELLI DI RICCIONE? di Alessandro Perissinotto

MACHE GLI HAN FATTO QUELLI DI GRUGLIASCO A QUELLI DI RICCIONE? MISTERI DI MEZZA ESTATE MACHE GLI HAN FATTO QUELLI DI GRUGLIASCO A QUELLI DI RICCIONE? MISTERI DI MMACHE GLIQUELLI DI GA QUELLI DIO, da classico torinese medio, quando penso al mare, penso alla Liguria. Nei momenti di depressione, credendomi Marzullo, arrivo persino ad intervistarmi da solo e a chiedermi: «Per lei il mare è la Liguria o la Liguria è il mare?». Eppure, quest'anno ho sentito l'attrazione della Riviera Romagnola, di Rimini, ad esempio. Rimini: chilometri di spiaggia, migliaia e migliaia di ombrelloni, centinaia di alberghi, stabilimenti balneari, bar, ristoranti, pizzerie, discoteche, e tutto che ruota intorno a una sola cosa... che non è il mare. Nei punti chiave del passeggio, i PiErre delle discoteche tendono agguati ai passanti per offrire loro i biglietti omaggio: tu sei lì che cammini e vedi sorgere davanti a te un muro di ragazzoni e ragazzotte armati di volantini e pensi: «Questa volta non c'è scampo, questa volta mi fermano!». E invece no, non c'è verso, se hai più di venticinque anni, non riesci a farti dare un invito neppure pregando. Fai le prove, ripassi dieci volte su e giù nello stesso posto; ti metti il berrettino con la visiera al contrario: niente da fare, loro, i distributori di magici inviti, ti fiutano e ti ignorano, come i Testimoni di Geova quando ti vedono uscire da un'autoemoteca dell'Avis. E allora decidi di pagartelo, il biglietto della discoteca; hai trentacinque anni e puoi permetterlo, alla faccia dei PiErre! Con un sorriso EZZA ESTATE HAN FATTO RUGLIASCO RICCIONE? spigliato su quel volto che credevi giovanile, avanzi verso la cassiera e quella, gentile, ti dice: «Ma no, mo prego, entri pure. Mo si figuri se facciamo pagare questo bel paparino che viene a riprendersi la sua figliola!». Sconfortato te ne vai e guidi da solo nella notte. Rimini centro, Rivazzurra, Riccione. Arrivato a Riccione, esci dalla statale Adriatica, imbocchi viale Piemonte, e ti trovi di colpo in Little Turin: nel giro di tre isolati vedi viale Moncalieri, viale Volpiano, viale Collegno e viale Rivoli (se non ci credete telefonate all'Ufficio del Turismo di Riccione, 0541693302). E a questo punto ti chiedi: perché viale Moncalieri sì e viale Nichelino no? Perché c'è viale Collegno e non viale Grugliasco? Cosa gli hanno fatto quelli di Grugliasco a quelli di Riccione? Gli hanno rubato la sabbia dalla spiaggia? Hanno fregato il moscono al bagnino? Facendomi interprete dei sentimenti offesi degli abitanti di Grugliasco, di Nichelino, di Settimo, di Borgaro e di tutti gli altri Comuni piemontesi ingiustamente esclusi dalla toponomastica riccionese io chiedo che venga promosso un gesto concreto di riconciliazione e che in tutti i chioschetti della spiaggia venga distribuita gratuitamente, nelle torride giornate d'ago sto, la famosa piadina alla bagna caóda. Alessandro Perissinotto

Persone citate: Di Mezza, Little Turin, Marzullo