I premiati alle Olimpiadi della fisica

I premiati alle Olimpiadi della fisica PADOVA I premiati alle Olimpiadi della fisica u N successo il bilancio delle XXX Olimpiadi internazionab della Fisica, che si sono svolte a Padova dal 18 al 26 luglio scorsi coinvolgendo ebrea trecendo studenti di scuola superiore provenienti da 62 Paesi. La squadra itabana, che quest'anno giocava in casa, ha infatti reahzzato il suo migUor piazzamento da quando prende parte alla competizione. Tra elettromagnetismo, pendoU e traiettorie interplanetarie, i cinque studenti itaUani in gara hanno portato a casa tre medagbe d'argento, un bronzo e ima menzione d'onore. E per la premiazione, nella suggestiva cornice del Teatro Verdi padovano, è intervenuto anche il premio Nobel Carlo Rubbia. I cinque sono: Andrea Barison di Mirano (Ve), Francesco Benini di Trento, Carlo Castellana di Putignano (Ba), Luca Ferretti di Bologna e Gabriele Vajente di Schio (Vi). Ma l'esperienza delle Olimpiadi della Fisica non si esaurisce nelle medaglie. La settimana di permanenza nel Paese ospitante, infatti, rappresenta per molti ragazzi un'occasione unica per visitare un Paese straniero, e per approfondire la passione per la fisica attraverso cicb di conferenze e visite guidate alle strutture di ricerca. «Il bilancio di questa edizione italiana delle Olimpiadi riferisce Paolo Violino, presidente del comitato scientifico delle Olimpiadi - è certamente positivo. I docenti stranieri che accompagnavano i partecipanti mi sono sembrati soddisfatti e anche in fase di stesura della graduatoria finale non abbiamo ricevuto contestazioni. Quest'anno abbiamo scelto di formulare dei problemi un po' più semplici rispetto alle precedenti edizioni, perché puntavamo ad avere una migliore qualità nelle soluzioni date dagli studenti». La più giovane tra i concorrenti, una ragazza americana di soli 15 anni, è riuscita ad aggiudicarsi una medaglia d'argento. Una vera eccezione, soprattutto se si tiene conto del fatto che, su 292 studenti partecipanti, la presenza femminile è stata piuttosto scarsa: solo 11 le ragazze in gara, da menzionare anche la squadra iraniana, i cui cinque componenti hanno ciascuno portato a casa una medaglia d'oro; e la Russia con «solo» quattro ori, ma che può vantare i primi due classificati nella graduatoria generale. Per il prossimo anno, l'appuntamento è a Leicester, in Gran Bretagna, dove già fervono i preparativi per l'edizione 2000. Tra le attrazioni annunciate, oltre alla visita ai college di Oxford e Cambridge e al paese natale di Newton, Woolsthorpe, interventi dei maggiori fisici britannici viventi, da Stephen Hawking a Martin Rees. Maggiori informazioni si possono trovare al sito Internet: /irrp.y/ivww.srpeters 1. demon.co. uk/. Ma come si fa a partecipare alle Olimpiadi della Fisica? Le selezioni cominciano nelle scuole molto prima dell'estate e sono organizzate, dall'Associazione per l'insegnamento della fisica (AIF). Ogni anno vengono coinvolti in questa prima fase di selezione circa 30.000 studenti delle scuole superiori, fino alla scelta dei dieci migliori italiani che si contenderanno la partecipazione all'edizione intemazionale. Dopo un'intensa settimana di allenamento a tempo pieno in primavera, vengono scelti tra loro i cmque che rappresenteranno i colori dell'Italia nella competizione estiva con gli altri Paesi. Ulteriori informazioni al sito http: li'www. cadnet. marche, it/olifisi: tutta la documentazione sulla passata edizione internaziona le padovana (compresi i testi dei problemi assegnati) è invece alla pagina http://mac88d.tsinfn.it/ olifisA/velcome.htm. Francesca Rosati