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Washington, un flop la marcia nazista LA POLIZIA CHIEDERE I DANNI Washington, un flop la marcia nazista WASHINGTON. Erano attesi in trecento. La polizia della capitale Usa aveva mobilitato il 90 per cento degli effettivi per evitare disordini, anche perché per accoglierli, le organizzazioni di neri, ebrei e latino-americani avevano convocato quattro manifestazioni, due delle quali con il preciso intento di sbarrar loro la strada. Ma i «Cavalieri della libertà» del Partito nazionalista americano, dichiaratamente neonazista, alla marcia sulla Casa Bianca indetta contro «l'inva¬ denza» delle minoranze etniche, si sono presentati solo in quattro. Tra i delusi c'è anche il sindaco di Washington, Anthony Williams, che aveva aderito alla «Marcia del rispetto», organizzata con intenti pacifici da varie associazioni di neri, ebrei e latini. Furibondo, invece, il capo della polizia Charles Ramsey, che ha annunciato di voler denunciare gli organizzatori del raduno nazista e chieder loro il rimborso delle spese per il servizio d'ordine: un milione di dollari. [Ansai