Usa, una task force per l'allarme siccità di Maurizio Molinari

Usa, una task force per l'allarme siccità Gli esperti: la carenza d'acqua durerà a lungo ((„-■( *. 1 S* Usa, una task force per l'allarme siccità Maurizio Molinari inviato a WASHINGTON L'Amministrazione Clinton è mobilitata por far fronte alla siccità cho ha colpito la Costa Orientale dogli Stati Uniti e che minaccia di continuare per mesi, portando ad un aumento dei prezzi di molti boni alimentari. La Casa Bianca da il buon esempio: il giardino del presidente vienob annaffiato «il minimo indispensabile perché le pianto non muoiano». Clinton, ha annunciato ieri la formazione di una task force per coordinare gli sforzi noi differenti Stati colpiti dalla carenza di acqua. «Stiamo assistendo alla peggioro siccità che hu colpito il nostro Paese noi suo complesso da quella degli anni Trenta - ha detto Clinton - e la peggioro in assoluto per Maryland, Now Jersey e Rhodo lsland». Anche altri quattro Stati sono in condizioni critiche: Connecticut, Massachusetts, New York e West Virginia. «Una calamità naturalo di simili dimensioni può avere conseguenze devastanti non solo per gli agricoltori ma anche per lo piccolo imprese e i centri urbani la cui vita dipende direttamente dall'agricoltura», ha ammesso Bill Clinton. A paventare il rischio di un aumento dei prezzi del cibo è stato invece il Segretario all'Agricoltura, Dan Glickman, sottolineando il fatto che «questa terribile siccità non poteva arrivare in un momento peggiore per gli agricoltori perché il prezzo dei loro prodotti è fra i più bassi degli ultimi 20-30 anni, soprattutto per quanto riguarda il grano e il granturco». Gli aiuti annunciati da Clinton in favore delle aziende agricole di 88 contee in sei Stati potrebbero essere seguiti ora da nuovi provvedimenti. A Washington infatti si ritiene che l'emergenza possa continuare ancora per molto tempo. «Le previsioni di cui disponiamo non ci consentono di sperare in una rapida fine della siccità che ci ha colpito», ha ammesso pubblicamente James Baker dell'Istituto meteorologico «National Oceanie Ridl'irrigai giadella Ca otta azione rdini a Bianca and Atmosphoric Administration». «La mancanza di acqua è tale che se dovesse tornare a piovere nelle regolari quantità stagionali questo non basterebbe ha aggiunto Baker - ed inoltre abbiamo un problema in più perché con il terribile caldo di questi giorni una normale precipitazione evaporerebbe in un solo giorno». La speranza meteorologica di tutti dunque è in un fenomeno insolito: l'arrivo dogli uragani sulla Costa Nord-Orientale atlantica. «E' questa l'unica vera ricetta per allontanare al più presto questa siccità» ha scritto il «Washington Post». «Le previsioni indicano la possibilità che nella stagione tropicalo che termina il 30 novembre, nove delle quattordici tempeste tropicali atteso potrebbero trasformarsi in uragani, mentre in genere non si supera il limite di sei» afferma William Gray, esperto di meteorologia dell'Università dello Stato del Colorado, ammettendo però che esiste solo «il 54 por cento di possibilità che almeno uno di questi nove uragani rag giunga Washington e la Costa Orientale colpita dalla siccità» e che «obbligare un uragano a cambiare strada non è cosa facile». Fra incendi, razionamenti idri ci e perfino denunce anonime ad un numero verde contro i cittadini che lasciano inutilmente aperti i rubinetti, sulla Costa Orientale le polemiche legate all'emergenza caldo non mancano. Toni forti si registrano ad esempio nel confron to a distanza fra due quartieri della capitale, Washington, che si trovano in Maryland ma che la pensano assai diversamente su come intervenire. La contea di Montgomery infatti ha dichiarato lo stato di emergenza, distribuendo istruzioni casa per casa, minac cìando multe e incaricando 700 uomini di vigilare contro ogni violazione. Ma il Distretto della Virginia la è di tutt'altro avviso e prima di decidere alcunché aspet. ta di ricevere dalle autorità dello Stato del Maryland «prove sull'i cienti a testimoniare che la crisi idrica esiste davvero». Ridotta l'irrigazione ai giardini della Casa Bianca

Persone citate: Baker, Bill Clinton, Clinton, Dan Glickman, James Baker, William Gray