Produzione ancora al palo a giugno di Francesco Bullo

Produzione ancora al palo a giugno Sindacati in allarme. Bersani ottimista: «La ripresa c'è, deve aumentare la velocità» Produzione ancora al palo a giugno Cresce la cassa integrazione Francesco Bullo ROMA Nessun segno di ripresa per l'industria in Italia: la situazione economica resta fiacca e preoccupa, seppure con sfumature diverse, tanto gli imprenditori quanto i sindacati. Questi ultimi sottolineano che i dati del primo semestre sulla produzione, insieme alla crescita del ricorso alla casse integrazione, confermano la debolezza dell'apparalo produttivi del nostro paese. Secondo le cifre fornite dall'Istat, a giugno l'indice ha registrato un nuovo calo dell'1,6% sullo stesso mese del '98 ed una riduzione identica nei primi sei mesi dell'anno (-1,6%). La produzione media giornaliera (22 giorni lavorati a Si ugno '99, come a giugno '98} è scesa elFl ,5% (-2,2% nelsemestre). L'uni- co segno positivo viene della produzione industriale destagionalizzata, cresciuta dell'1,1% su maggio '99. Sono state quindi smentitele previsioni degli analisti su un'inversione di tendenza, e i dati sugli ordinativi all'industria di maggio (-2,3%) non lasciano prevedere novità a breve. Nel dettaglio gli indici della produzione, per destinazione economica, presentano rispetto al giugno '98 un aumento dello 0,3% per i beni di consumo e cali del 4,3% per i beni di investimento e dell' 1,4% per i beni intermedi. Nel primo semestre del '99 aumenti si segnalano nei settori «carta, stampa ed editoria» (+5,2%), «legno e prodotti in legno» (+4,9%) e «energia elettrica, gas e acqua» (+2,5%). Cab' sensibili invece per «produzione di metallo e prodotti in metallo» (-6%) e «industrie tessili e abbigliamento» (-5,1%). Commentando la «fotografìa» del l'Istat, il responsabile del Centro studi di Coniindustria, Guidalberto Guidi, dice che «continuiamo a muoverci come se fossimo su un terreno alluvionato e con i piedi nel pantano». Ma aggiunge: «Penso in ogni caso che a partire da luglio la situazione sia in miglioramento e che per il secondo semestre dell'anno potremo avere indicazioni più confortanti. Certo è che l'economia è tuttora in affaticamento e che l'intensità della ripresa resta tutta da verificare». Più ottimista il ministro Bersani che assicura: «La ripresa è in atto anche se non ha ancora raggiunto la velocità necessaria». Aggiungendo comumque che «occorre spingere sull'acceleratore della crescita per consentire alle nostre imprese di agganciare il treno europeo e di ridiirrc il gap di crescita che tuttora grava sul nostro paese». Un ottimismo che non convince i sindacati, perchè al calo della produzione a giugno si aggiunge l'aumento della cassa integrazione nello stesso mese (+4,8%): chiedono al governo un confronto per affrontare il rilancio dell'economia a partire dalla Finanziaria. «A volte - dice Guerisoli (Cisl) - abbiamo la sensazione che il governo cerchi di 'sfilarsi" davanti alla crisi dell'industria». UN ANNO m PRODUZIONI L'andamento della produzione industriale nell'ultimo anno r m Mese Variazione tentfenziale Glugno'98 +4,7% Luglio . +1,2% x Agoito +1,2% Y* , ._ iit< Settembre +1,2% Ottobre -3,9% Novembro +2,5% Dicembre -3,0% Gennaio '99 -3,9% Febbralo -2,4% Marzo +13% Aprile -23% Maggio -1,0% (rivisto da -0,7%) Glugno -1,6%

Persone citate: Bersani, Guerisoli, Guidalberto Guidi

Luoghi citati: Italia, Roma