Deutsche Telekom sbarca alla City

Deutsche Telekom sbarca alla City Deutsche Telekom sbarca alla City Acquistata One 2 One per 20 mila miliardi Alberto Gin) BONN Rimasta a bocca asciutta in Italia, dove a maggio scorso ha dovuto cedere il passo a Roberto Colaninno nella gara per Telecom Italia, la Deutsche Telekom (I)t), terzo operatore mondialo nel settore della telefonia, si è rifatta in Gran Bretagna comprando la One 2 One (telefonia mobile) per una cifra equivalente a quasi 20 mila miliardi di lire: 6,7 miliardi di sterline o 10 miliardi di euro. L'azienda leader del settore in Europa intende assumere l'intero controllo del quarto operatore britannico, peraltro in forte crescita, secondo quanto ha detto ieri a Bonn, nell annunciare l'operazione, il capo di «Di», il giovane e dinamico Ron Sommar, L'acquisizione dovrebbe essere finalizzata alla fine di settembre ma dovrà anche ricevere l'avallo sia dei vertici della compagnia tedesca sia delle autorità dell'antitrust a Bruxelles. All'annuncio dell'operazione le azioni «Dt» alla Borsa di Francoforte hanno fatto un balzo in avanti, fino al 3% , per poi però ridiscendere e chiudere a quota 37,50 euro, lo 0,4% in meno rispetto a giovedì. Con l'annunciata acquisizione la «Dt» impegna praticamente l'intero ricavato (l'equivalente di circa 20 mila miliardi di lire) della seconda tranche della sua privatizzazione. D'altra parte One 2 One è certamente appetibile, tanto è vero che alla compagnia britannica erano anche interessate la tedesca Mannesmann (presento in Italia con Infostrada e Omniteì) e France Telecom. Controllata pariteticamente dalla britannica Cable and Wireless e dall'americana MediaOne, One 2 One nell'anno di esercizio 1998-'99 chiuso al 31 marzo ha visto il suo fatturato aumentare del 42% a 781 milioni di sterline. L'utile lordo è stato di 112 milioni di sterline, dopo una perdita di 39 milioni nell'esercizio precedente. La società, lanciata nel 1993, ha attualmente una quota di mercato del 16% e 2,65 milioni di clienti.«Assumiamo il controllo di un operatore della telefonia mobile attraente e ben introdotto, con un marchio forte ed unnotevole potenzialo di crescita all'interno di uno dei principali mercati dell'Unione Europea», ha detto Sommer. L'acquisizione, ha proseguito, «è di vitale importanza per la nostra società», perché «risponde a due imperativi essenziali della nostra strategia di crescita»: l'ulteriore espansione nella telefonia mobile in Europa e «l'affermazione di una presenza e di una solida base di crescita nel Regno Unito». Per i particolari sull acquisizione, la «Dt» ha rimandato ad una conferenza stampa che si terrà a Londra lunedì.Ma già vi è chi esprime dubbi sul successo finale dell'operazione. «Il prezzo d'acquisto mi sembra molto elevato. L'avvenire ci dirà se que ste somme gigantesche sono giù stificate», ha commentato Ulrich Rocker, dirigente dell'associazione tedesca per la difesa dei portatori di titoli. La «Dt» ha solo preso quello che altri non volevano più, ha detto Annelie se Hike, vicepresidente di un gruppo di difesa dei piccoli a zio nisti, sottolineando che Manne smann si era ritirata da tempo dalla corsa all'acquisto di One 2 One.

Persone citate: Cable, France Telecom, Roberto Colaninno, Sommer, Ulrich Rocker