Il carrello porta bagagli ferma il gioiello dei jet

Il carrello porta bagagli ferma il gioiello dei jet Malpensa, a terra per cinque ore 333 passeggeri Il carrello porta bagagli ferma il gioiello dei jet MILANO Si è conclusa ieri pomeriggio l'attesa dei 333 passeggeri in partenza per Cuba e Messico, bloccati all'aeroporto di Malpensa, dopo l'incidente che ha visto un carrello «loader» della Sea (la società che gestisce i servizi aeroportuali) urtare la fusoliera del Boeing 777 dell'Air Europe che doveva decollare alle 11 di ieri mattina. Circa settanta persone sono partite alle 13 e 40 mentre tutti gli altri passeggeri sono stati imbarcati su un Boeing 767 dell'Air Europe alle 16 e 20. Il Boeing 777 danneggiato è attualmente in riparazione. Il carrello della Sea utilizzato per caricare i bagagli ha urtato la fusoliera dell'aereo, provocando un taglio di sette centimetri, sufficiente a compromettere l'intera aerodinamicità del velivolo. «È ancora presto per quantificare il danno economico - dicono alla Air Europe - ma chiederemo senz'altro un risarcimento danni alla Sea». In un comunicato, la Sea ha reso noto che «sta ricostruendo la dinamica dell'incidente per accertare le modalità e le responsabilità». L'aereo, nuovissimo, era stato ritirato dalla Air Europe a Seattle (Usa), nella sede della Boeing il 21 luglio scorso. Si tratta, osserva la compagnia, del più sofisticato aereo per voli commerciali esistente al mondo e l'Air Europe è la prima ad impiegarlo in Italia. Alla Air Europe dichiarano: «È la seconda volta che un incidente del genere colpisce la nostra compagnia. Un analogo danno fu fatto ad un nostro aereo, sempre a Malpensa, qualche anno fa, a Natale». {Ansai

Luoghi citati: Cuba, Italia, Messico, Milano, Seattle, Usa