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Esodo d'agosto con 19 milioni in viaggio Allarme ala: 40 gradi Esodo d'agosto con 19 milioni in viaggio ROMA Da ieri fino a lunedì prossimo si metteranno in movimento circa 19 milioni di italiani. Di questi, secondo stime dell'Osservatorio di Milano, 9 milioni partiranno per un periodo di vacanze di 2-3 settimane, 5 milioni passeranno fuori solo il fine settimana e altrettanti saranno in viaggio per il rientro. «Rispetto all'analogo fine settimana dello scorso anno - ha affermato il direttore dell'Osservatorio, Massimo Todisco - abbiamo un milione di vacanzieri in più, ma anche un milione di rientri in più». Un esodo di tale consistenza sarebbe da addebitare alla chiusura di un maggior numero di esercizi commerciali artigianali (con un aumento del 20 per cento rispetto al '981, e all'inizio delle ferie per numerosi liberi professionisti (medici, avvocati, architetti e soprattutto commercialisti). L'esodo avverrà con un'afa da record: giorno dopo giorno le temperature si «arricchiscono» di qualche grado e proprio durante questo fine settimana di agosto la colonnina di mercurio raggiungerà i suoi picchi massimi. Il Servizio meteorologico dell'Aeronautica non dà speranze agli italiani che resteranno in città. Il record del caldo sarà raggiunto domenica e lunedì, lì la regione a maggior rischio afa è la Puglia dove il termometro arriverà sopra i 40 gradi. Lo principali città italiane già da domani cominceranno a «bollire». Secondo i meteorologi la città più calda sarà Firenze con 36 gradi, ma temperature tra i 34 e i 36 gradi si prevedono anche a Bologna, Roma e Catania. Nelle cifre dell'esodo rientrano anche i circa 100 mila passeggeri (e 30 mila auto) attesi al porto di Genova da questa sera fino a domenica per il secondo "assalto" della stagione ai tra4 ghetti per le isole. Dal porto del capoluogo sono in partenza fino a domenica 38 traghetti e 6 grandi navi da crociera. «Tutto è pronto anche per questo fine settimana di grande traffico - hanno spiegato i responsabili del nuovo Terminal Traghetti - la stazione è ormài rodata». Il terminal era stato messo a dura prova lo scoreo fine settimana in occasione del primo grande esodo via mare: il transito di 100 mila passeggeri e 30 mila auto provocò alcuni ritardi negli imbarchi, qualche disguido e un piccolo caso: una motonave della compagnia Grimaldi aveva dovuto attendere alcune ore in rada prima di potere imbarcare i passeggeri, perché nessun molo era libero. Da quanto emerso, il problema sarebbe stato provocato da una comunicazione errata sull'orario di arrivo della nave a Genova. Nel capoluogo ligure restano i timori per possibili ingorghi nei tratti di autostrada intorno alla città. Un cantiere aperto nel tratto aeroporto-Pcgli ha già creato gravi disagi alla circolazione durante la settimana e potrebbe provocare rallentamenti durante il fine settimana. Ir. cri.1