Blair: aprtle quella spiaggia

Blair: aprtle quella spiaggia Il premier inglese da ieri sera in vacanza in Toscana aveva chiesto che la sua villa non fosse trasformata in bunker Blair: aprtle quella spiaggia Tolto il divieto di accesso a San Rossore Maria Chiara Bonazzi LONDRA «Salvatore de) Kosovo, addetto alla pulizia etnica della spiaggia di San Rossore», recitava la vignetta sul «Times» di ieri. Blair vi è ritratto mentre zampetta tutto soddisfatto sul bagnasciuga, attorniato dai suoi gorilla che intimano ai villeggianti locali di sloggiare. Alla satira indigena e alle polemiche toscane debitamente riportate dai giornali inglesi, Downing Street ha risposto ieri che «su richiesta del primo ministro, le autorità italiane hanno tolto la restrizione sull'accesso alla spiaggia attorno alla località delle sue vacanze». L'interpretazione comune al di qua della Manica e che Blair non poteva permettersi di fare una figuraccia con la gente in ferie a Marina di Pisa. L'ufficio del primo ministro è stato svelto a capire che i malumori toscani potevano essere imbarazzanti e potenzialmente dannosi: in fin dei conti, la «gente», o il «popolo» (vero mantra del New Labour che ha ostentatamente spogliato la parola di ogni connotato di classe), restano gente o popolo anche su lidi stranieri, specie se questi lidi ti ospitano gratis. Blair, nel ringraziare le autorità italiane per aver pensato alla sua sicurezza, ha detto di «non volore impedire a nessuno di visitare le spiagge che vengono normalmente utilizzate». La storia della «exclusion zone» attorno a Villa del Gombo e le proteste di chi andava normalmente a prendere il sole su quella spiaggia aveva scatenato un gran putiferio sulla stampa inglese. La capitaneria di porto di Livorno aveva emesso un'ordinanza che vietava l'accesso al tratto di mare anche alle barche a remi e ai nuotatori durante le vacanze di Blair. Ma il provvedimento è stato revocato ieri, tra l'esultanza dei bagnanti di San Rossore che ai microfoni della BBC hanno detto di essere veramente contenti. Naturalmente l'accesso a Villa Gombo resta vietato. In serata, a conclusione di una riunione alla questura di Pisa, il prefetto Gianlorenzo Fiore ha fatto sapere che «per aderire al desiderio espresso dal primo ministro britannico» la prefettura ha chiesto alla capitaneria di porto di revocare «l'ordinanza che imponeva restrizioni alla navigazione in quel tratto di mare», cioè quello compreso tra le foci dei fiumi Arno e Morto. Tornano quindi in vigore «le normali prescrizioni imposte annualmente durante la sta¬ gione estiva per la tutela della balneazione e del patrimonio del parco». La Regione Toscana aveva già replicato che la costa della tenuta di San Rossore non è mai stata aperta ufficialmente al pubblico. La villa, fatta costruire da Gronchi, non era più abitata da vent'anni: né Pettini, né Leone, né Scalfaro ci erano mai venuti. L'elegante edificio, montato su piloni, era stato ceduto completamente vuoto alla Regione, che aveva iniziato a restaurarlo prima dell'annuncio che Blair vi avrebbe passato le vacanze. Il pubblico britannico ha saputo che il costo dei restauri ammonta a 900 milioni, ma la Regione Toscana ha fatto sapere che non li ha spesi apposta per Blair. Il primo ministro britannico è solo il primo ospite. Nelle prossime settimane arriverà anche Nelson Mandela. Ieri mattina, prima dell'annuncio di Blair, il conservatore «Daily Mail» tuonava: «Immaginatevi gli ululati che sarebbero venuti dai laboristi se un primo ministro conservatore avesse beneficiato di un tratto di costa no-go per i comuni mortali, che in quanto contribuenti dovranno accollarsi i cesti del soggiorno dei Blair». E ha riservato uguale indignazione alla vacanza gratis del principe Carlo a bordo dello yacht di un armatore greco: «A nessuna di queste due famiglie mancano i soldi per pagare una vacanza di tasca propria». La stampa britannica, che aveva molto enfatizzato le proteste annunciate dai pacifisti e da Rifondazione, è arrivata in forze in Toscana, dove Blair è atterrato ieri sera con la famiglia. Ma il primo ministro intende tenere un basso profilo, anche se gli piacerebbe andare a visitare i cantieri delle navi romane recentemente scoperti a Pisa. Il prefetto di Pisa: «Abbiamo aderito al desiderio del primo ministro» «Non voglio impedire a nessuno di visitare un litorale che è di tutti» tòt 1HH un La villa in cui alloggia Blair e la spiaggia che era stata «vietata» ai bagnanti

Persone citate: Carlo, Gianlorenzo Fiore, Gronchi, Maria Chiara Bonazzi, Nelson Mandela, Scalfaro

Luoghi citati: Kosovo, Livorno, Londra, Pisa, Toscana