Nicaragua, in fuga dal vulcano

Nicaragua, in fuga dal vulcano Si sono già aperti tre nuovi crateri, trecento scosse telluriche Nicaragua, in fuga dal vulcano Terrore per Veruzione del Cerro Negro MANAGUA 11 governo del Nicaragua ha decretato lo stato di «massima allerta» per l'eruzione del vulcano Cerro Negro che da duo giorni erutta lava, gas e cenere. Circa 1.200 persone sono state evucaute il primo giorno, altre 500 ieri hanno detto fonti della difesa civile. L'Istituto Nicaraguense di Studi sul Territorio (Ineter) ha inviato una squadra di esperti a monitorare l'attività dei Cerro Negro, vulcano di 900 metri localizzato ad un centinaio di chilometri a Nord-Ovest di Managua. L'eruzione, cominciata mercoledì notte, è stata preceduta da diverse scosse telluriche. Nelli; ultime 72 ore no sono state registrate oltre 300 superiori al secondo grado della scala Richeter. Il presidente Arnoldo Aleman ha nominato il vice-presidente Enriqus Bolanos a capo della commissione formata per far fronte all'emergenza. La prima eruzione del vulcano - collocato all'inizio di una catena di una ventina di vulcani noti come Marrabios o Maribios che attraversa tutto il Nicaragua, da Sud-Est a Nord-Ovest si registrò nel 1867. Negli anni Novanta si sono già registrate due eruzioni, nel 1992 e nel 1995. L'anno scorso, durante il passaggio dell'uragano Mitch, un lago sul vulcano Casitas straripò provocando la morte di oltre 2.000 persone. Il direttore dell'Istituto Ineter, Fabio Segura, ha dichiarato che «si corre il rischio che la crosta terrestre si spacchi su qualsiasi lato» del vulcano e ha chiesto alla difesa civile di tenere lontano i contadini e i curiosi in un raggio di almeno uno o due chilometri. L'eruzione ha già provocato slittamenti del terreno che han no «tappato» il cratere principale del Cerro Negro e di quello adia cente di Cristo Rey, provocando l'apertura di tre nuovi crateri che eruttano lava e rocce allo stato fluido che non raggiungono grandi altezze, circa 300 metri. L'apertura dei nuovi crateri ha il van< taggio di limitare esplosioni vio lente, ha spiegato il vulcanologo. Secondo Segura, l'eruzione del Cerro Negro probabilmente non provocherà fenomeni sismici in altri vulcani della catena dei Maribios «perchè si trova su una faglia geologica non connessa con gli altri». |Agi] Il governo ha ordinato alla popolazione di allontanarsi La pioggia di cenere e lapilli ha provocato gravi danni ai terreni agricoli che circondano il vulcano Cerro Negro

Persone citate: Arnoldo Aleman, Enriqus Bolanos, Fabio Segura, Nelli, Segura

Luoghi citati: Managua, Nicaragua