In viaggio sulle note d'agosto di Sandro Cappelletto

In viaggio sulle note d'agosto L'estate non ferma l'offerta musicale, soprattutto per la lirica In viaggio sulle note d'agosto ossini a Pesaro, l'Aida incanta Verona Sandro Cappelletto Oliando un jet in fase di atterracelo niixa il suo rombo con il compianto in pianissimo del coro sul corpo della pucciniana Liù, allora, per la musica lirica, è estate. Non si ripeterà mai abbastanza la lapidaria sentenza di Toscanini: «All'aperto, si gioca a bocce». Vera quanto inutile: all'aperto, stadi, arene, prati, parchi, larghi, ormai si suona e si canta. L'acustica è carente? Un microfonino sulla testa dei cantanti o davanti a un violino fa prodigi: siamo «dal vivo», ma sembra di ascoltare un disco. I rumori fuori scena sono invasivi? E' la vita che pulsa. Il vicino di sedia non è abituato alla lunghezza degli atti di un'opera e smania? Perdonatelo, è un novizio del rito, di cui imparerà presto le consuetudini protocollari. Questa, almeno, è la tesi degli ottimisti. Il futuro è nell'aria condizionata: La Scala e il Comunale di Firenze ce l'hanno e la loro stagione estiva la fanno in casa, fino a luglio. Poi, arrivederci a settembre, l'orchi non approfitta dell'agosto per svuotare le orecchie sature, l'offerta musicale propone solo un imbarazzo, quello della scelta. Il nostro viaggio può partire dà Trieste e dal Festival Internazionale dell'operetta, un'abitudine ormai trentennale, unica in Italia. In programma, fino all'I 1 agosto, al Teatro Verdi e alla Sala Tripcovich, «Lo zingaro barone» di Johann Strauss e la prima rappresentazione italiana di «Hello, Dolly» di Jerry Herman, con Loretta Goggi e Paolo Ferrari (informazioni allo 040-6722500). Restiamo sulla costa adriatica e scendiamo fino a Pesaro: il Rossini Opera Festival (0721-30161), una delle migliori idee degli ultimi due decenni, propone quest'anno «Adina» nella regia di Moni Ovadia, «Tancredi» diretto da Gianluigi Gelmetti nella regia di Pier Luigi Pizzi e la ripresa di uno spettacolo indimenticabile, «Il viaggio di Reims» firmato da Luca Ronconi Dal 7 al 20 agosto opere e recital vocali ogni sera. Cantanti affidabili, clima di divertimento, ogni anno una scoperta: il talento di Moni Ovadia si rivelerà così duttile da applicare la sua ironia yiddish a Rossini? Venticinque anni compie il Festival della Valle d'Uria, a Martina Franca (080-4805100). Ha il vizio di parlare troppo bene di sé e con poca generosità dei concorrenti, ma si fa perdonare per l'intelligenza della programmazione. Fino al dieci agosto, gli appuntamenti prevedono lo «Stabat Mater» di Poulcnc, nel centenario della nascita del grande compositore francese, una serata di danza, la prima rappresentazione scenica integrale del «Simon Boccanegra» di Verdi nella versione francese del 1857. Verdi e «Aida» protagonisti intramontabili all'Arena di Verona, quest'anno alla ricerca della massima popolarità (045-8005151). Recita fino al 29 agosto, quasi ogni sera spettacolo, grazie ad un eccellente sistema produttivo e alla qualità delle maestranze. «Carmen», «Hullerfly» con gli «scenari virtuali» che inondano di immagini le gradinate dell'anfiteatro romana e «Vedova allegra», impreziosita - dicono - dalle presenze di Fabrizio Frizzi e Andrea Boccili, completano il cartellone. Due le serate-omaggio alla carriera: per Katia Ricciarelli (17 agosto) e Placido Domingo (12 agosto). La prima ò un cocktail di sapore indefinibile, servito da Paolo Limiti, nella seconda Domingo si fa in tre, interpretando gli atti finali di «Tosca», «Otello». Dal gigantismo areniano agli spazi raccolti di Barga, in provincia di Lucca. Il Festival (0583-723250) rinasce dopo anni di silenzio e, fino al 13 agosto, ha come protagonista Niccolò Jommelli, troppo dimenticato maestro del Settecen- lo napoletano. In programma il «Misererò» e l'intermezzo buffo «Il paratajo», mai più rappresentato dopo il debutto parigino del 1753. Di rilievo anche un concerto dedicato a quattro cantate profane di Niccolò Zingare! li. Doppiate le Feriue Augustao e in attesa del debutto a Torino di Settembre Musica (dal 5 al 22 settembre, 36 concerti per tutti i gusti), l'agosto del melomane tramonta come d'abitudine sul Lago Maggiore e le Settimane Musicali di Stresa (0323-31095). Dal 26 agosto al 10 settembre, tra Isola Madre e Isola Bella, luoghi amatissimi da Toscanini e Gavazzeni, arri¬ vano i russi: Gergiev, Rostropovic, Askenazy, molti pianisti di quella che resta una scuola eccellente, 1 Solisti di Mosca diretti da Hashniet. Cadute le barriere ideologiche, liberalizzato il mercato, sono gli artisti dell'oriente d'Europa a dominare la scena: raramente deludono. I festivalieri veri avranno già alzato il sopracciglio. Bayreuth, Salisburgo quando arrivano? Eccoli, i due Dioscuri europei, quest'anno turbati da molte incognite sul proprio futuro: chi succederà a Gerard Mortier e a Wolfgang Wagner, signoripadroni dei rispettivi festival? Salisburgo ritornerà nelle brac¬ cia della tradizione, Bayreuth al contrario si rinnoverà, dopo centovent'anni di monarchia della famiglia Wagner? Al Richard Wagner Festspiele, spettacoli fino al 28 agosto (0049-921-78780: tentar non nuoce, ma la lista d'attesa, in inedia, dura 6 anni). «Parsifal» diretto da Sinopoli, «Tristano e Isotta» e «Maestri cantori di Norimberga» affidati a Daniel Barenboim, «Olandese volante» a Schneider. Cast sempre di qualità garantita. Scendendo dalla Baviera alia vicina Salzburg, da non perdere il «Progetto Pollini»: sette concerti ideati e interpretati dal nostro pianista. Poi si può scegliere tra il nuovo «Don Giovanni» diretto da Lorin Maazel nella regia di Luca Ronconi, «Il flauto magico», «La damnation de Faust» di Berlioz, «Lulu» di Berg, Bernard Haitink, Riccardo Muti, Zubin Mehta, Alfred Brendel: ubriacarsi è facile, Salvatore Accardo, Seiji Ozawa, i nuovi leoni Kent Nagano e Sylvain Cambreling. Spettacoli ogni giorno, fino al 30 agosto, quando Abbado, tornato dai concerti di Cuba, chiuderà la rassegna con ì Berliner Philharmoniker. Il giorno prima, Simon Ratlle, dal 2002 il suo successore alla guida dell'orchestra berlinese, avrà chi et lo i Wiener Philharmoniker. Qualche biglietto si trova ancora (0043-662-80455799), anche all'ultimo minuto, freneticamente. E vale la pena tentare: tutti i concerti si svolgono al chiuso di rispettabili teatri. e alla Sala Tnpcovich. «Lo zingaro I barone» di Johann Strauss e la prima rappresentazione italiana di 'Hello. Oolly» di Jerry Herman, con Loretta Paolo Ferrari Telefono 040-6722500 PESARO Rossini Opera Festival Programma: «Adina» regia di Moni Ovadia, «Tancredi» direno da Gianluigi Gelmetti. regia di Pier Luigi Pizzi e viaggio di Reiìns» firmato da luca Ronconi. Dal 7 al 20 agosto opere e recital vocali ogni sera Telefono072l-30Ì6I MARTINA FRANCA Festival della Valle d'krta Programma: fino al 10 agosto, ta «Stabat Mater» di Poutenc. una serata di danza, la prima rappresentazione scenica integrale del «Simon Boccanegra» di Verdi nolla versione francese del 1857. Telefono 090-4805100 VERONA Arena Programma: recita fino al 29 agosto quasi ogni sera. «Aida». «Carmen», «Butterfly», «Vedova allegra» (con Fabrizio I Frizzi e Andrea Boceili), due serate-omaggio alla carriera: per Kaòa Ricciarelli ( 17 agosto) e Placido Domingo (12 agosto) Telefono 045-8005151 BARCA (LUCCA) Festival di Barga Programma: fino al 13 agosto, dedicato a Niccolò Jommelli (il «Miserare» e rtntermezzo buffo «Il paratajo»). DI rilievo anche un concerto dedicato a quattro cantate profane di Niccolò ZingareHi. Telefono 0583-723250 STRESA Settimane Musicali di Stresa Programma: dal 26 agosto al 10 settembre, tra Isola Madre e Isola Beffa, arrivano I russi Gergiev, Rostropovk. Askhenazy. molti pianisti di quella che resta una scuola eccellente, ì ScJisd di Mosca direni da Bashmet Telefono 0323-31095 EBAYREUTH Richard Wagner Festsptele Programma: spettacoli fino al 28 agosto (ma ia lista di attesa dura in media 6 anni). «Parsifal» diretto da Smopoli. «Tristano e Isotta» e «Maestri cantori di Norimberga» affidati a Daniel Barenboim, «Olandese volante» a Schncider Telefono 0049-921-78780 SALISBURGO Salzburg Festsptele Programma: «Progetto Pollini»: sette concerti ideati e interpretati dal pianista. Il «Don Giovanni» direno da Lorin Maazel nella regia di Luca Ronconi, «Il flauto magico». ••La damnatio» de Faust» di Berlioz, «Lulu» di Berg, Bernard Haitink, Riccardo Muti. Zubm Menta, Alfred B rende!, Salvatore Accardo. Sei|i Ozawa. Ksnt Nagano e Sytvam Cambreling. Spettacoli ogni giorno, fino al 30 agosto, quando Abbado chiuderà la rassegna con i Bcrliner Philharmoniker. Il giorno pnma. Simon Ranle dirige I Wiener Philharmoniker Telefono 0043-662-80455799 A Salisburgo e a Bayreuth gli appuntamenti più attesi dai melomani anche se è diffìcile trovare ancora qualche biglietto A Stresa i solisti di Mosca diretti da Bashmet, mentre Trieste punta ancora sull'operetta con la Goggi e Ferrari Cror L'estatIn vosGelmetti nella regia di Pier Luigi Pizzi e la ripresa di uno spettacolo indimenticabile, «Il viaggio di Reims» firmato da Luca Ronconi Dal 7 al 20 agosto opere e recital vocali ogni sera. Cantanti affidabili, clima di divertimento, ogni anno una scoperta: il talento di Moni Ovadia si rivelerà così duttile da applicare la sua ironia yiddish a Rossini? Venticinque anni compie il Festival della Valle d'Uria, a Martina Franca (080-4805100). il ii di l intramontarona, quesdella ma(045-80051agosto, qualo, grazie adma produtdelle mae«Hullerfly»tuali» che ini le gradromana e «preziosita senze di Fdrea Bocciltellone. Dualla carrierlli Inalto. Placido Domingo. A fianco. Claudio Abbado VACANZE ITALIANE