Jackie a Kruscev «Fermiamo la guerra fredda»

Jackie a Kruscev «Fermiamo la guerra fredda» Tre giorni dopo Dallas Jackie a Kruscev «Fermiamo la guerra fredda» WASHINGTON. «Salviamo la pace, ve lo chiede una povera vedova». Con una lettera di questo tenore inviata al presidente sovietico Nikita Kruscev, Jackie Kennedy rilanciò il dialogo tra le due superpotenze il giorno del funerale del marito assassinato. Lo rivelano i documenti segreti consegnati dal presidente russo Boris Eltsin a Bill Clinton durante il loro ultimo incontro, in giugno a Colonia. L'intero fascicolo sarà reso noto noi prossimi giorni dagli Archivi Nazionali, ma mtanto sono filtrate alcune anticipazioni. Jackie Kennedy si mosse senza sentire il parere del nuovo presidente Lyndon Johnson e senza attendere il risultato dei contatti che il segretario di stato Dean Rusk aveva preso con le autorità sovietiche subito dopo il delitto. Un telegramma segreto inviato al Cremlino dall'ambasciata a Washington informava dell'iniziativa dolla first lady, che aveva avvicinato due funzionari sovietici al funerale del presidente Kennedy e «ribadito il desiderio di pace del suo defunto marito». Il governo sovietico e quello americano, aveva proseguito Jackie, avrebbero dovuto trovare il modo di «portare a termine il riawicinament.o impostato dal presidente Kennedy». |Ansa]

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