«Olga» fa strage nel Sud-Est asiatico

«Olga» fa strage nel Sud-Est asiatico In Cina centinaia di morti per le piogge, a Manila un'alluvione lascia 500 mila persone senza casa «Olga» fa strage nel Sud-Est asiatico / venti del tifone a 160 km l'ora MANILA Si fa (Ji ora in ora pili tragico il bilancio delle inondazioni che hanno colpito il Sud-Est asiatico al passaggio do! tifone «Olga»: oltre la Cina, che si trova di nuovo davanti ai disastri della piena dello Yangt/.e, .sono le filippine, Thailandia, Vietnam e Corea del Sud i Paesi più colpiti. I,e piogge torrenziali soltanto in Cina hanno provocato più di 400 morti. Chiesto il dato reso nolo ieri a Pechino dalla Croce Rossa, che ha lancialo un appello alla comunità internazionale perché metta a disposizione delle popolazioni colpite aiuti d'urgenza. Secondo la Croce Rossa, il nu mero maggiore di morti, 201, si è avuto nella valli; del fiume Yangtze, Ma un portavoce dell'organizzazione umanitaria ha detto che un'altra emergenza potreblx;crearsi sul finire dell'estate nel bacino del fiume Giallo, il secondo del Paese dopo lo Yangtze, che potrebbe Straripare a causa delle forti precipitazioni. Sempre secondo la CRI, il totale dei cinesi che hanno finora risentito delle conseguenze dell'emergenza maltempo è di 66 milioni Ui scorso anno la Cina aveva subilo le peggiori inondazioni a partire dagli Anni '50, con un totale di 4000 modi e danni materiali stimati a 25 miliardi di dollari. La situazione rimane difficile anche negli altri Paesi colpiti nei giorni scorsi dal tifone. Nelle l'ilip pine, i morii sono finora una qua ramina, secondo il bilancio ufficiale, ma le vili ime potrebbero essere molte di pili a quanto dichiarato dalli; organizzazioni umanitarie civili e religiose che partecipano alle operazioni di soccorso porgli aliti vionat i La capitale Manila e la pili colpita' non si riesce a fare ancora un bilancio dei feriti, ina almeno mezzo milione di persone sono rimaste senza casa. Dna frana provocata dalle piogge in un quartiere di Manila ha ucciso almeno nove persone, ma si continua a scavare nella speranza di salvare numerosi altri residenti dell'area rimasti sepolti sotto le macerie delle loro cose. Le perdite di racco) to e per i danni alle infrastrutture sull'isola di Luzon (dove si trova Manila) superano già il milione di dollari. Il presidente Joseph estrada ha dichiarato zona di catastrofe naturale la capitale e le province di Rizal, Pampanga e Pangasinan. Estrada ha detto che a provocare le inondazioni è stata la continua distruzione di foresto, dovuta soprattutto alle attività estrattive. In Corea del Sud si contano le vittime dopo le piogge torrenziali dello scorso fine settimana e il passaggio lungo la costa occidentale, martedì di «Olga». Secondo l'Agenzia nazionale per le misure contro i disastri», sono state almeno 35 le persone uccise, mentre altre 28 risultano disperse dopo quattro giorni di pioggie torrenziali. In alcune regioni le acque hanno inondato strade e ferrovie ed hanno costretto circa 24 mila persone ad abbandonare le loro case. «Olga», che ha sviluppato venti con velocità fino a 46 metri al secondo, ha risalito la penisola e ha investito la scorsa notte anche la Corea del Nord prima di entrare in Cina. Almeno 42 morti è il bilancio delle inondazioni e degli smottamenti. Sul territorio nordcoreano, secondo l'agenzia «Kcna», 40 mila ettari di coltivazioni sono stati inondati travolgendo in alcune zone case di campagna, fattorie ed edifici pubblici. Un altro duro colpo all'economia di un Paese che negli ultimi anni ha subito una gravissima crisi alimen tare anche a causa delle internpe rie. Infine in Vietnam, la Commis sione per la Prevenzione delle Inondazioni della provincia di Binh Thuan ha comunicato che i morti sono 28, gli sfollati 22.000, 95 le imbarcazioni affondate. Al tre fonti parlano di 36 morti. le. st.l Il presidente filippino Estrada denuncia la distruzione selvaggia delle foreste Vittime e migliaia di ettari di coltivazioni distrutte anche nelle due Coree In alto, una immagine dell'alluvione a Paju in Corea del Nord. A destra, gli effetti del tifone ad Antipolo, presso la capitale filippina Manila

Persone citate: Estrada, Joseph Estrada, Rizal