Fossa e Cofferati ai ferri corti sulla Sea

Fossa e Cofferati ai ferri corti sulla Sea Il segretario Cgil propone che le imprese versino una quota del tir in un fondo pensione. Duello per gli aeroporti milanesi Fossa e Cofferati ai ferri corti sulla Sea IIpresidente di Con/industria: «Non sponsorizzo cordate» ROMA Cofferati rilancia sui fondi pensione: perchè non farvi confluire una quota adeguata delle liquidazioni finora custodite dalle aziende, contemporaneamente il governo dovrebbe dirottare una parte significativa dei proventi delle privatizzazioni in un fondo con cui pagare le liquidazioni dei dipendenti pubblici. Proposta, quest'ultima, subito bocciata dal consigliere del Tesoro Paolo Onofri: «non è applicabile perchè l'Italia ha preso impegni diversi in sede Ue. In ogni caso la manovra ipotizzata genererebbe solo un risparmio fittizio perchè poi bisognerebbe pagare gli interessi su quella parte di debito pubblico non tagliata dagli incassi per privatizzazioni». Ma il vero duello di stoccate si è svolto tra Cofferati e Fossa sul campo della Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi. Ieri, in un intervista al Corriere della sera, il leader della Cgil ha detto di dubitare che la presidenza della Confindustria sia compatibile con quella della Sea, che Fossa dovrebbe assumere oggi succedendo a Giuseppe Bonomi. Criticando il patto sul lavoro recentemente sottoscrit¬ to a Milano tra giunta, imprenditori e una parte del sindacato Cofferati ha detto di trovare «sorprendente la nomina di Fossa nel consiglio di amministrazione della Sea e l'ipotesi che ne possa diventare presidente». «Sarei interessato a conoscere l'opinione di Fossa - ha proseguito il segretario confederale della Cgil - non trova anche lui che l'eventuale ruolo di presidente di un'azienda pubblica sia contraddittorio con la carica di numero uno degli imprenditori privati? E non trova che sia un problema ricoprire la carica più alta nella Sea e in pari tempo concorrere, in modo dichiarato e leale con un gruppo di imprenditori, alla privatizzazione di quella stessa società?». Immediata la replica di Fossa, attraverso una nota inviata da Viale dell'Astronomia: «Stia pur certo Cofferati scrive il presidente della Confindustria - che è evidente che se ho dato la mia disponibilità per l'incarico, peraltro propostomi inizialmente dai piccoli azionisti privati, ho valutato attentamente eventuali rischi di incompatibilità tra la carica istituzionale di presidente di Confindustria, che continuerò a ricoprire fino a maggio 2000, e l'incarico professionale che mi troverei ad assumere qualora domani dovesse essere formalizzata la mia nomina alla presidenza della società aeroportuale milanese, per la quale preciso anche che non è mia intenzione sponsorizzare nè partecipare ad alcuna cordata in vista della privatizzazione». E, a proposito del patto sul lavoro recentemente sottoscritto a Milano fra giunta, imprenditori e parte del sindacato, che Cofferati ha criticato Fossa aggiunge: «evidentemente di fronte ad atteggiamenti ragionevoli e disponibili al confronto costruttivo, si cercano alibi ulteriori per perpetuare anche nel prossimo autunno un comportamento che di costruttivo dimostra ben poco». «Inviterei il segretario del primo sindacato italiano - conclude la nota del presidente della Confindustria - a riflettere attentamente: il ruolo eterno del "signor no" può forse premiare nel Breve in termini di posizionamento sull'arena politica, ma non mi pare sia lungimirante in termini di confronto serio sulle esigenze comuni di lavoratori e imprese, cioè dello sviluppo economico del paese». Ma la polemica sulla presidenza di Fossa alla Sea ha anche altre voci, come quella di Dario Balotta della Fit-Cisl che ha futto obiezioni pressoché analoghe a quelle di Cofferati. Intanto oggi si insedierà il vertice Sea con gli otto amministratori nominati dal Comune, ai quali si affiancherà un nono membro designato dalla provincia la Sea è infatti controllata per l'84,5 per cento da Palazzo Marino e perii 14,5 dall'amministrazione provinciale. [v. cor.) Il presidente della Confindustrla Giorgio Fossa e II segretario della Cgil Sergio Cofferati

Luoghi citati: Fossa, Italia, Milano, Roma