l'afa risparmierà l'Italia, il caldo no

l'afa risparmierà l'Italia, il caldo no I meteorologi: «Non sarà come negli Usa». Ma i medici raccomandano: bere molto e ripararsi dal sole l'afa risparmierà l'Italia, il caldo no Temperature in aumento di 10 gradi entro domenica ROMA Le temperature aumenteranno nei prossimi giorni, ma senza gli eccessi vissuti dagli Stati Uniti. I meteorologi fanno capire che il panico è infondato: luglio è stato relativamente fresco e agosto sarà un vero mese estivo, ma non si dovrebbero registrare temperature eccezionali. In particolare, al Nord (che sarà anche attraversato da perturbazioni) e al Centro della Penisola saliranno al massimo di 5 gradi, mentre al Sud la colonnina di mercurio segnerà anche IO gradi in più. Non sarà l'estate più calda del millennio annunciata una stagione fa. Non in Italia, almeno. «Non c'è un motivo specifico, se non che l'anticiclone delle Azzorre, che è il garante del bel tempo stabile, è stato sovente lontano dal centro del Mediterraneo - spiega Guido Caroselli, meteorologo di Raiuno -. Ora si trova su Islanda, Scandinavia e Nord della Russia: è come una coperta corta che non riesce a coprire tutta l'Europa». L'Aeronautica militare fa previsioni solo per la settimana e comunica che le giornate da temere saranno domenica e lunedì. Le temperature dei prossimi sette giorni non dovrebbero superare i 29 gradi a Milano e Torino, 30 a Roma e Cagliari, 33 a Verona, Firenze e Pescara, fino ai 36 di Napoli, i 38 di Alghero e i 39 di Catania, queste ultime tra le città più calde di ogni estate. Confrontando questi valori con la media della temperature massime registrate negli ultimi trent'anni, dati forniti sempre dall'Aeronautica, si osserva che rimangono complessivamente nella media stagionale. Nelle ultime tre decadi, nei primi dieci giorni di agosto si sono avuti circa 27 gradi a Torino, 29 a Milano, Verona e Palermo, 31 a Firenze, Napoli e Trapani e «solo» 32 a Catania e Roma-urbe. Anche a chi teme di soffrire troppo a causa degli alti tassi di umidità, che rende meno sopportabile il caldo soprattutto nelle città, gli esperti dicono che stiamo nelle medie stagionali: è semplicemente arrivata l'estate. Secondo Caroselli non ha alcun fondamento pensare a una legge del compenso. Quindi se finora ha fatto fresco, non è automatico aspettarsi un'inversione di tendenza. «L'unico ragionamento che possiamo fare spiega - riguarda le ondate di calore che hanno investito gli Stati Uniti in questi giorni. Non esistono prove scientifiche, ma è stato notato che dopo un paio di settimane lo stesso fenomeno si manifesta in Europa». Morale? «Beh, se vogliamo preoccuparci per forza, possiamo aspettarci un rialzo delle temperature tra sette-quattordici giorni al massimo. Ma da settembre non dovrebbero più esserci problemi». In caso di canicola, i consigli sono i soliti: evitare gli sport e i lavori pesanti e tenere sempre in borsa, in auto o sul posto di lavoro una bottiglia d'acqua. I primi a proteggersi, avvertono i medici, devono essere anziani e bambini, ma anche gli ipertesi sono a rischio: i farmaci che assumono ogni giorno, con le temperature troppo alte, possono provocare collassi. Attenzione poi ai colpi di sole (per prevenirli basta un cappello) e di calore, frequenti nei giorni di grande umidità, quando la traspirazione è più difficile e la temperatura corporea potrebbe alzarsi. Ma c'è un altro sintomo da non trascurare, avvertono gli esperti: la stanchezza eccessiva che, spesso, può nascondere un malore da caldo. In questo caso meglio fermarsi, bere e, se necessario, utilizzare borse di ghiaccio da mettere sul collo e sulla testa. A chi parte in auto il segretario nazionale della Società di Medicina di Pronto soccorso, Ubaldo Mengozzi, raccomanda di fare frequenti soste (almeno ogni centocinquanta chilometri), oltre a usare l'aria condizionata e a evitare le ore più calde. Banditi gli alcolici (tolgono lucidità e fanno aumentare la temperature corporea), le bibite troppo fredde (causa di congestioni e gastriti da freddo) e il fumo (fa aumentare il calore). I guidatori dovrebbero inoltre evitare le «sostegastronomiche»: un pasto tioppo pesante comporta una digestione più laboriosa e, quindi, una sottrazione di sangue al cervello. Un ultimo consiglio: lasciare nel cassetto gli indumenti in materiali sintetici, soprattutto quelli intinti. Con il caldo, avvertono dall'Associazione per la difesa dei consumatori, possono tramutarsi in veicolo di infezioni e causare irritazioni, dermatiti o allergie, (s. man.) A Cagliari e Alghero previsti 40° Al Nord e al Centro il tempo resterà ancora instabile *

Persone citate: Guido Caroselli, Secondo Caroselli, Ubaldo Mengozzi