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In un deposito a Milano cinquecento moto rubate Ritrovata anche un'auto che apparteneva alla Panetti In un deposito a Milano cinquecento moto rubate MILANO Un parco di 500 moto rubate è stato scoperto dai carabinieri di Sesto San Giovanni (Milano) che hanno arrestato tre persone incensurate che movimentavano un poderoso traffico di mezzi rubati, in Italia e all'estero. La polizia ha invece individuato un arsenale (un fucile a pompa, una lupara, un'automatica, detonatori al plastico, giubbotti antiproiettile) in tre garage a Milano, in uno dei quali è slata ritrovata anche una potente Audi 4200 risultata rubata ad Alba Parietti. I carabinieri ritengono di avere le prove del riciclaggio di almeno 500 tra moto e motorini, a cui potrebbero aggiungersene altri dall'analisi di 200 targhe rubate trovate in un capannone di via Zucchi, a Cusano Milanino. I tre, arrestati in flagranza mentre smontavano pezzi da moto rubate, sono Angelo Furia, 32 anni, milanese, senza altra occupazio¬ ne, e due suoi stipendiati, Davide Corsetti, 26 anni, nullafacente, e Giampiero Colombini, 33enne operaio, tutti senza precedenti; a loro si aggiunge la fidanzata di Furia, una straniera 22enne, indagata in concorso. L'indagine è nata per caso, quando un carabiniere della stazione di Cusano Milanino nel maggio scorso, in cerca di pezzi di ricambio per la sua moto incidentata, aveva risposto ad alcune inserzioni su riviste specializzate che offrivano molo e pezzi di ricambio usati. Al ritorno dall'incontro con il venditore, Angelo Furia, il militare, insospettito, ne ha parlato con il suo comandante di stazione che ha controllato se in quella via ci fosse qualche attività lecita di meccanica o di sfasciacarrozze: visto l'esito negativo, i carabinieri hanno effettuato una serie di appostamenti. Il 28 luglio hanno fatto irruzione, sorprendendo i tre che smontavano una moto. Ir. cri.]