Muore schiacciata da un cancello sotto gli occhi di mamma e papà

Muore schiacciata da un cancello sotto gli occhi di mamma e papà Caserta: la piccola, 4 anni, era davanti a un parcheggio comunale Muore schiacciata da un cancello sotto gli occhi di mamma e papà Enzo La Penna NAPOLI Una morte orribile, sotto gli occhi terrorizzati dei genitori. Marzia Grieco, che avrebbe compiuto 4 anni il 10 agosto, è rimasta schiacciala sotto i) peso di un cancello automatico che ha ceduto all'improvviso. Lo scenario della tragedia è un parcheggio comunale di Santa Maria Capua a Veterc, popoloso centro in provincia di Caserta, a pochi passi dalla sede del tribunale. La dinamica e le cause dell'incidente sono ancora tutte da chiarire e il parcheggio di via Mario Fiore è sotto sequestro. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, la piccola stava passeggiando in compagnia del papà e della mamma quando ha attraversato il cancello da un angusto varco. La struttura di acciaio di varie centinaia di chili e di 3 metri di lunghezza si è sganciata dai cardini e si è abbattuta sulla bambina. I genitori si sono resi subito conto della tragedia che si stava compiendo sotto i loro occhi: hanno invocato aiuto, hanno tentato di rianimare la piccina, ma senza alcun risultato. Senza indugiare, hanno allora adagiato la piccola sul sedile posteriore della loro auto che è ripartita a tutta velocità verso l'ospedale Melorio, a un paio di chilometri di distanza. Ma quando pochi minuti più tardi la vettura ha oltrepassalo l'ingresso dell'ospedale, il cuore di Marzia aveva già cessato di battere. Al pronto soccorso hanno potuto solo constatare il decesso. «Morte da schiacciamento della gabbia toracica», si legge nel referto dei medici. La vicenda minaccia di scatenare forti polemiche, oltre ad avere innescato un procedimento giudiziario per l'accertamento delle responsabilità, 11 parcheg¬ gio di via Mario Fiore era da auni in disuso e versava in uno stato di completo abbandono. Nei giorni lavorativi l'area viene attraversata da centinaia di persone, soprattutto avvocati e dipendenti delle cancellerie, che utilizzano il parcheggio come «scorciatoia» per raggiungere il vicino palazzo di giustizia. Il cancello, secondo le testimonianze raccolte dagli investigatori, era da qualche tempo uscito dal binario ed era assicurato al piantone soltanto da una corda. La procura ha ordinato l'autop sia sul corpicino di Marzia. Il prossimo passaggio dell'inchiesta sarà l'affidamento a un «pool» di esperti di un incarico per la perizia l ecnico allo scopo di accertare le cause della tragedia e stabilire le eventuali responsabilità. In serata i carabinieri hanno interrogato in qualità di testimone l'ingegnere capo del Comune, Maurizio Mazzoni. Secondo il sindaco Vincenzo lodice, «il cancello avrebbe dovuto essere chiuso con una catena d'acciaio, ma probabilmente e stato manomesso dai parcheggiatori abusivi». Il sindaco: «C'era una catena, i posteggiatori abusivi l'hanno tolta»

Persone citate: Enzo La Penna, Marzia Grieco, Maurizio Mazzoni

Luoghi citati: Capua, Caserta, Napoli