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Troppo chiasso, Frau Brandt rinuncia alla Deutsche Bank La vedova del Cancelliere è sentimentalmente legata a uno dei dirigenti Troppo chiasso, Frau Brandt rinuncia alla Deutsche Bank Alberto Girti BONN I giornali popolari tedeschi no hanno fatto la storia sentimentale dell'estate in cui la potenza del denaro si lega alla forza dell'amore. Ma dopo tanto chiasso, secondo quanto annunciano ora i ben informati, Brigitte Seebacher-Brandt, la vedova volitiva del mitico cancelliere Willy Brandt, perderà probabilmente il prestigioso incarico presso la Doutsche Bank che anni fa le era stato offerto proprio dall'uomo di cui ora è innamorata: quell'Hilmar Kopper che è uno dei capi della prima banca tedesca e che di recente ha lasciato la moglie Irene dopo 38 anni di matrimonio. Ad annunciare la probabile svolta è il settimanale «Spiegcl» in edicola domani: secondo sue informazioni frau SeebacherBrandt, storica di professione, alla fine dell'anno lascerà l'istituto di credito dove, per volere di Kopper, dal 1995 era a capo della dilezione cultura e società disponendo di un budget che arrivava fino ai 7 miliardi di lire l'anno. La notizia del settimanale, anticipata ieri, non è stata né confermata né smentita dal portavoce della banca Valter Schumacher e anche il capo della Deutsche, Bolf Brcuer, si ò chiuso in un «no comment». Ma erano stati in molti a prevedere un epilogo dol genero quando, tre settimane or sono, fra ripetuti colpi di scena era venuta alla luce la relazione fra la vedova di Brandt e il banchiere. Le passioni amorose mal si addicono all'atmosfera felpata dei grandi templi della finanza, soprattutto se queste passioni finiscono sulle prime pagine dei giornali. Brigitte (52 anni) era uscita allo scoperto in interviste: aveva ammesso la sua relazione con Kopper, conosciuto l'anno stesso in cui era diventata vedova, e aveva confessato con semplicità: «Ci piaciamo».