«L'Italia sarà risparmiata» di R. Cri.

«L'Italia sarà risparmiata» «L'Italia sarà risparmiata» // meteorologo: estate senza afa record MILANO In America si sta morendo di caldo, le temperature sono ormai da record, ma - prevedono i meteorologi - l'Europa e l'Italia resteranno escluse da quella grande bolla bollente. Le conseguenze dell'effetto serra, almeno per questa estate 1999, non si faranno sentire. Da noi, l'ultima estate del secolo non sarà particolarmente torrida. Andrea Giuliacci, lei è meteorologo: possiamo quindi considerarci «al sicuro»? Non ci sarà da noi la morsa del Grande Caldo? «E' così. Prevediamo che mer¬ coledì prossimo dovrebbe arrivare un'ondata di caldo, ma non si tratterà di quel grande caldo che alcuni esperti avevano provisto all'inizio dell'estate». Quanto dovrebbe durare? «Non lo sappiamo ancora con certezza, perché le previsioni con i mezzi che abbiamo a disposizione - possono spingersi soltanto per alcuni giorni, in genere una settimana. Si può arrivare anche a IO giorni, ma a quel punto diventano altamente imprecise». E per quanto riguarda le temperature quali sono le sue valutazioni? «Adesso siamo sui 28, 33 gradi e ci dovremo aspettare un aumento intorno ai tre, quattro gradi, a seconda delle zone, un aumento comunque sopportabile». Per quale ragione l'ondata calda che investe l'America non ci raggiungerà? «Quest'anno, in Italia e in tutta l'area del Mediterraneo, il caldo è stato attenuato dalla presenza della "Nina", che è il fenomemo opposto al "Nino", vale a dire il raffreddamento delle temperature superficiali dell'Oceano Pacifico». In dettaglio, quali sono le sue conseguenze? «Mentre il "Nino", sotto il cui influsso ci trovavamo la scorsa estate, aumenta le temperature e riduce le precipitazioni, la "Nina" fa esattamente l'inverso. Per questo motivo, il mese di lugbo è stato meno caldo rispetto al luglio degb ultimi anni e nel Nord-Est si è verificato un aumento della piovosità». Ma l'effetto serra è sempre in azione? «Sì. Si è solo momentaneamente attenuato un trend che è stato osservato sin dall'inizio degli Anni 80, quando in America si sono cominciate a registrare estati via via più calde. In generale, il graduale riscaldamento delle temperature è un fenomeno planetario», [r. cri.]

Persone citate: Andrea Giuliacci

Luoghi citati: America, Europa, Italia