Tir, il giorno della rabbia

Tir, il giorno della rabbia Oggi i camionisti bloccano l'Autobrennero. Decine di morti nel weekend Tir, il giorno della rabbia Negli Usa il caldo uccide 150 persone ROMA. E' tutto pronto per la protesta degli autotrasportatori sull'Autobrennero. Questa mattina alle 8 il primo Tir dei ribelli ingranerà la marcia e dal casello di Verona Nord aprirà la strada a un lunghissimo serpentone di mezzi pesanti diretti verso Bolzano. Lo stesso potrebbe succedere anche in direzione Sud con un'analoga colonna in partenza dal confine e diretta verso Trento. E' ['«operazione lumaca», ovvero la prova di forza degli autotrasportatori che intendono mettere in ginocchio i vertici della «A/22» che non vogliono revocare il divieto di sorpasso per i Tir introdotto il 10 maggio scorso. Sulle strade dell'esodo, ieri, è stata un'altra giornata di caos, tra gruppi di vacanzieri e semplici gitanti della domenica. La situazione più calda è stata registrata sulla Salerno-Reggio Calabria, dove in mattinata si sono formati 19 chilometri di coda. Sul fronte adriatico, 10 i chilometri di coda sulla «A/14», tra Borgo Panigale e San Lazzaro, fin dalle 5 del mattino, in direzione mare e file di sei chilometri in Liguria. Infine tutti in coda per sbarcare in Sicilia con almeno due ore di attesa a Villa San Giovanni. Sul fronte del tempo, un'ondata di caldo senza precedenti ha colpito gli Stati Uniti provocando una strage. Centocinquanta le vittime (50 a Chicago) nell'ultimo week-end, per la maggior parte anziani e inalati. Le temperature in alcune città hanno sfiorato i 60 gradi. A causa dei troppi condizionatori in funzione, a Washington è andata in tilt la distribuzione di corrente elettrica. «L'Italia e l'Europa saranno risparmiate da quest'ondata eccezionale di canicola - rassicura il meteorologo Andrea Giuliacci -. Avremo un'estate afosa ma senza record». Bonlnsegnl e Mollnari A PAG 8

Persone citate: Andrea Giuliacci