Bolletta Enel, sconto di 45 mila lire

Bolletta Enel, sconto di 45 mila lire Altre 22 mila in meno all'anno porteranno il risparmio a 111 mila lire nel 2003 Bolletta Enel, sconto di 45 mila lire Nel2000per il taglio alle tariffe deciso dall'Authority ROMA Circa 45 mila lire in meno nel 2000 e altre 22 mila lire di taglio per ciascuno dei successivi 3 anni, per un risparmio complessivo di 111 mila lire per ogni utente da qui al 2()04vE'_quosto - secondo i primi calcoli - il beneficio medio che arriverà nelle tasche delle famiglie italiane dal piano di riduzione tariffaria stabilito dall'Authority per l'energia e il gas di Pippo Ranci Già dall'anno prossimo l'Autorità ha previsto un calo medio delle tariffe del 6,7 por cento. Un primo impatto della riforma che per le famiglie-tipo (cioè con queste caratteristiche: residente, fino a 3 kw impegnati, consumi fino a 2.500 chilowat¬ tora l'anno) farà scendere la spesa annuale dalle attuali 678 mila lire a 633 mila lire, pari a oltre 6.500 lire a bimestre. Il costo medio del chilowattora per usi domestici (271,3 lire al lordo delle tasse, secondo gli ultimi dati disponibili resi noti dall'Authority qualche tempo fu) scenderà così a circa 252 lire l'anno prossimo por poi ridursi, gradualmente, fino ad arrivare a 224 lire nel 2004. Si tratta comunque di prime ipotesi per dare un termine di grandezza dell'impatto della riforma tariffaria: tante e complicate sono infatti le variabili che pesano sulla determinazione dei prezzi dell'elettricità. E grandi novità potrebbero arrivare con i nuovi calcoli che l'Authority si appresta a fare per ridiseg^nare l'attuale assetto tariffario. A cominciare dalla revisione della «fascia sociale» (le agevolazioni per le utenze domestiche) che potrebbe mutare profondamente l'attuale struttura delle bollette delle famiglie: secondo le prime indicazioni infatti solo gli utenti veramente bisognosi, individuati in base al riccometro, potrebbero continuare a beneficiarne. Non è comunque facile stare dentro ai paletti previsti attualmente per ottenere i massimi benefici previsti dalla fascia sociale: il limite 6 infatti di soli 2.500 kwh di consumi annui. Per non sforare tale tetto, non bisogna accendere le lampadine per più di 5-6 ore al giorno (250 kwh l'anno); si può lasciare il frigorifero sempre in funzione (300 kwh) ma bisogna guardare la tv solo per 4 ore al giorno (200 kwh); fare tre bucati settimanali con la lavatrice (450 kwh); usare il ferro da stiro per non più di 3 ore (200 kwh) e attivare lo scaldabagno solo di notte (750 kwh). Per scendere al dettaglio, ecco l'attuale spesa annua per quattro tipologie familia ri e una prima ipotesi di come dovrebbe cambiare l'anno prossimo. Un «single» con una potenza impegnata di 3 kw e un cosumo di 900 kwh paga quest'anno 123.000 lire, che scenderanno a 114.000 nel 2000. Una con lo stesso limite di potenza a 3 kw ma il consumo elevato a 1.800 kwh passerà dalle 240.000 lire di quest'anno alle 222.000 del prossimo. Una famiglia più numerosa che, sempre nei limiti di una potenza impegnata di 3 kw, consuma all'anno 4.440 kwh vedrà la bolleta scendere da 1.710.000 lire 1.590.000. Ultimo esempio, una famiglia con una potenza impegnata di 6 kw consumi per 4.440 kwh passerà da ì costo di 1.944.000 a 1.806.000. Il garante dell'energia Pippo Ranci

Persone citate: Pippo Ranci

Luoghi citati: Roma