Medici assenti all'Umberto I ma timbravano il cartellino

Medici assenti all'Umberto I ma timbravano il cartellino In sei sono finiti sotto inchiesta nell'ospedale romano Medici assenti all'Umberto I ma timbravano il cartellino ROMA Il Policlinico di nuovo sotto inchiesta. Stavoltu si tratta di quattro professori associati e due ricercatori della clinica di ostetricia e ginecologia ufficialmente presenti lo scorso 22 luglio, come appare dal cartellino regolarmente timbrato, in realtà assenti com'è emerso da un'ispezione eseguita su disposizione della direzione sanitaria della struttura universitaria nella clinica già salita alla ribalta della cronaca tre settimane fa. Il 22 luglio, fra i vari controlli effettuati in seguito allo scandalo dei neonati infettati, gli ispettori del Policlinico avevano controllato i cartellini marcatempo di ostetricia e ginecologia scoprendo che i sei medici non erano fisicamente presenti nella struttura. Le ricerche erano andate avanti per due ore ma nessuno era riuscito a trovare i sei medici. L'episodio era stato allora denunciato in una relazione dettagliata presentata dalla direzione sanitaria all'amministratore straordinario dell'Umberto I Riccardo Fatarclla che ha poi informato i carabinieri dei Nas. I militari hanno acquisito inita lu documentazione relativa all'ispezione e hanno informato della vicenda la Procura avanzando l'ipotesi di truffa aggravata. Nei confronti dei sei medici è anche partita la richiesta di un'azione disciplinare. Una prima testimonianza a favore di uno dei sei medici è giunta da parte di Lucio Zicchella, direttore del primo istituto di ostetricia e ginecologia. «Un mio ricercatore, che assieme ad altri cinque medici aveva timbrato i i cartellino e non è stato trovato nelle ispezioni, stava lavorando al secondo piano della clinica di ostetricia e ginecologia. Stiamo approfondendo la questione e mi sembra che sia necessario aumentare i controlli. Questo lavoro, però, non dobbiamo certo farlo noi medici che veniamo pagati per curare i malati, non per fare i cani da guardia». Ir. m.l

Persone citate: Lucio Zicchella, Umberto I, Umberto I Riccardo

Luoghi citati: Roma