I premi alla chimica «pulita»

I premi alla chimica «pulita» CONSEGNATI DA CLINTON IN USA I premi alla chimica «pulita» Analoghi riconoscimenti anche ad aziende italiane ASSEGNATI negli Stati Uniti i premi presidenziali per l'innovazione chimica all'insegna del rispetto per l'ambiente Una commissione dell'American Chemical Society (A.C.S.) ha assegnato i premi "Prosidential Green Chemistry Challenge" perii 1999. L'iniziativa fu lanciata quattr'anni fa dal presidente Clinton corno sfida (challongo) alla ricerca chimica in enti pubblici e privati: sviluppare processi e prodotti che rispettino l'ambiente per la loro stessa natura, cioè senza bisogno di limitazioni e rimedi "a valle" imposti dalla logge. L'organizzazione del concorso coinvolge l'agenzia governativa per la protezione dell'ambiente (E.P.A.). AH'A.C.S., che coi suoi (piasi 159mila iscritti è la più grande società scientifica del mondo, è stato appunto affidato il compito di nominare la giuria. Questa ha vagliato un centinaio di candidature, organizzato in cinque categorie diverse. Per il mondo universitario ha vinto il professor Terranee Collins della Carnegie Mellon University di Pittsburg; egli ha sviluppato ioni complessi in cui il ferro è circondato da grosse molecole organiche cicliche, non tossiche né inquinanti, chiamate TAML (tetraamido macrocyclic ligand). Questi complessi attivano l'acqua ossigenata nell'industria cartaria, rendendola adatta a sostituire il cloro per sbiancare la pasta di legno; s'evita così la formazione di tracce di diossina. L'aspetto più interessante, tuttavia, è che gli attivatori abbassano la temperatura richiesta per il processo, con un buon risparmio d'energia. L'innovazione potrebbe essere estesa vantaggiosamente al lavaggio dei tessuti, riducendo i rischi che un capo colorato macchi gli altri, e aumentando lo prestazioni dei detersivi. Nolla categoria "Piccole aziende" è stata premiata la Biofine (Massachusetts), che ha trovato il modo di ricavare acido levulinico da rifiuti cellulosici d'origine vegetale: scarti agricoli e delle cartiere, carta non riciclabile coi metodi tradizionali, rottami di legno. La ricerca è stata compiuta di conserva con un laboratorio del dipartimento dell'energia, il quale ha contemporaneamente sviluppato un processo per ricavare dall'acido levulinico una serio di derivati utili, fra cui il metil-tetraidrofurano. Quest'ultimo, miscelato per esempio con alcol etilico (anch'esso ottenuto da prodotti agricoli), fornisce un buon carburante, e la resa rispetto all'acido levulinico (e quindi ai rifiuti) è ottima. Per la miglior via di sintesi ha vinto la casa farmaceutica Eli Lilly, che produce un composto attivo sul sistema nervoso centrale impiegando basse dosi di solventi organici ed evitando di ricorrere al cromo; finora venivano scartati tre quintali di questo metallo tossico per ogni quintale di farmaco prodotto. La società Nalco ha ricevuto un riconoscimento per aver sviluppato condizioni più ecologiche nella produzione di polirheri acrilammidici, che vengono impiegati nella depurazione delle acque. Nella categoria "Prodotti sicuri" è stata premiata infine la Dow AgroSciences, per l'invenzione dello Spinosad, insetticida selettivo che presenta rischi ecologici ridotti, prodotto da un microrganismo per fermentazione. Non si creda che soltanto in America, considerata popolarmente patria del progresso tecnico, la chimica riesca a lavorare per uno sviluppo sostenibile. L'idea dei premi e stata ripresa in Italia dai Consorzio Interuniversitario Chimica per l'Ambiente, che li ha assegnati per la prima volta nel febbraio scorso a Venezia. In quell'occasione furono premiate la Lonza, la quale ha migliorato la sintesi dell'anidride ftalica (sostanza che viene poi trasformata, fra l'altro, in materie plastiche e coloranti), la Solvay, che ha trovato il modo di riusare i residui della depurazioni di fumi acidi, e la Mapei. Quest'ultima, produttrice di adesivi che emettono nell'aria dosi particolarmente basse di sostanze organiche, ha come presidente Giorgio Squinzi, persona molto sensibile ai problemi dell'ambiente, che ricopre la carica più elevata anche all'intento della Federazione Nazionale dell'Industria Chimica (Federchimica). Intervenendo il 12 luglio a Milano alla presentazione del quinto rapporto Federchimica sulla sicurezza, la salute e Tarn biente, Squinzi ha detto di confi dare che il ministro Ronchi dia un contributo a sostegno dell'ut (lustrili chimica impegnata per uno sviluppo rispettoso della qualità della vita. Il ministro, che era presente, ha dato atto degli sforzi compiuti e dei traguardi raggiunti; ha invitato però alla vigilanza contro il ripetersi d'incidenti come quelli avvenuti in un impianto del l'ÈVC di Marghera, che hanno provocato un suo prowedimen to restrittivo. Invito che va accolto, pur senza dimenticare che Graziano Vidotto, presidente dell'EVC Italia, da mesi si rammaricava pubblicamente perché l'azienda "non ha avuto risposta ad un suo progetto, presentato nel 1995, di innovazione tecnologica, miglioramen to ambientale e di sicurezza". Gianni Fochi Scuola Normale di Pisa L'impegno della Federchimica per uno sviluppo rispettoso dell'ambiente Premiato in America un nuovo procedimento per sbiancare la pasta di legno, eliminando il cloro dalle cartiere

Persone citate: Carnegie, Clinton, Gianni Fochi, Giorgio Squinzi, Green, Mellon, Ronchi, Squinzi, Vidotto

Luoghi citati: America, Italia, Massachusetts, Milano, Stati Uniti, Usa, Venezia