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A Montreal si vede la storia delle idee NEL MONDO A Montreal si vede la storia delle idee Fiamma Arditi IL titolo Cosmos è impegnativo. Racchiude 380 opere tra pitture, sculture, disegni, libri, foto e oggetti di arte decorativa realizzati in Occidente dal 1801 ad oggi. La mostra, che ha come sottotitolo «dal Romanticismo all'Avanguardia», sarà aperta al Musée des Beaux Arts di Montreal fino al 17 ottobre e poi si trasferirà al Centre de cultura Contemporanea di Barcellona dal 23 novembre al 20 febbraio del 2000. Curata da Jean Clair, direttore del Musée Picasso di Parigi, «Cosmos» ha l'ambizione di raccontare la storia delle idee, dell'arte e della scienza e nello stesso tempo dei movimenti artistici, dal simbolismo alle avanguardie degli ultimi due secoli, che hanno ospitato le più grandi rivoluzioni tecnologiche, estetiche, ma anche spirituali dell'era moderna. Il percorso è scandito da sei sezioni dai titoli roboanti. Natura e Cosmos, La Terra Promessa, Viaggi ai Poli, Al di là della Terra; La Luna, L'immaginario della Cosmologia, Verso l'Infinito (Andata-Ritorno) sono i grandi temi, che racchiudono opere di van Gogh, Otto Dix, Kupka, Paul Klee, Kandinsky, Mirò, Calder, Max Ernst, De Chirico, Balla, Souietine, Malevich, Rodtchenko, Fontana, ma anche dei fratelli Melies, Alfred Stieglitz e Frank Lloyd Wright. Lo scopo della mostra, che è organizzata per temi e non in maniera cronologica, è quello di sintetizzare la fascinazione del nostro tempo per la conquista dello spazio. Tutti i materiali esposti sono stati prestati da più di 150 Musei e Collezioni sparse in tutto il mondo. Il catalogo in Europa è distribuito in francese da Gallimard e in inglese da Prcstel. Arte, scienza e tecnologia in un'ambiziosa rassegna curata da Jean Clair per fare un bilancio dei movimenti artistici alla fine del millennio «Mercure passant devant le soleil», di Giacomo Balla COSMOS Montreal, Musée des Beaux Arts Orario 9-19 Fino al 17 ottobre Catalogo Gallimard