«Scusate, ucciderò tutti quelli che posso» di Maurizio Molinari

«Scusate, ucciderò tutti quelli che posso» Circondato dagli agenti l'uomo si è sparato, 12 le sue vittime tra casa e centro finanziario «Scusate, ucciderò tutti quelli che posso» Atlanta, confessione al computer dello stragista suicida Maurizio Molinari inviato a WASHINGTON Il killer di Atlanta ha lasciato nel proprio computer la spiegazione del suo folle gesto. La genesi della nuova strage che scuote l'America è tutta nella lettera-testamento che Mark Barton ha scritto prima di uscire di casa giovedì mattina. «Ho iniziato a morire dallo scorso ottobre, ho incominciato a odiare questa vita e questo sistema di vita, ho perso la speranza - recita il testo rivelando lo stato di prostazione dell'ex farmacista di 44 anni, improvvisatosi senza successo agende di Borsa per sbarcare il lunario -. Ho ucciso i miei figli infliggendo a ciasuno cinque minuti di dolore per evitare che soffrissero per sempre». La descrizione degli omicidi è agghiacciante: «Non c'è alcuna ragione di mentire, li ho uccisi a martellate in testa e poi con la faccia nella vasca da bagno per essere sicuro che morissero». «Ho ucciso mia moglie perché è stata una delle principali cause della mia disgrazia ammette Barton - e poi ho pianificato di uccidere gli altri ma ora vorrei non averla assassinata perché la amavo tanto». «Vi scrivo per spiegarvi purché l'ho fatto ma sono sicuro che nesstmo mi capirà e ora termina la lettera annunciando la strage - non voglio più vivere a lungo ma solo abbastanza per uccidere il numero maggiore di coloro che mi hanno distrutto. Uccidetemi se potete». Barton invece non ammette gli omicidi della prima moglie e della suocera per cui fu sospettato nel 1993 ma mai condannato per mancanza di prove. «Ci possono essere delle similitudini fra oggi e allora ma non ho ucciso io la mia prima moglie» ha scritto. I portavoce della polizia di Atlanta - con le lacrime agli occhi - hanno ricostruito davanti alle telecamere il film del massacro. Mark Bnrton inizia a uccidere martedì sera. La prima vittima è la moglie Ann, che rinchiude dentro l'armadio della camera da letto della loro casa di Stockbridge. Vicino a lei lascia un biglietto indirizzato a Dio: «Ti affido Ann mia moglie, il mio miele, prenditi cura di lei». Poi, mercoledì sera, toglie la vita ai suoi due figli, Matthew di 12 anni e Michelle di 7. Lì mette a letto, con le lenzuola ben rimboccate, gli asciugamani sotto la testa e dei giocattoli attorno. Anche qui lascia due biglietti scritti a mano. «Ti affido mio figlio Matthew, il mio germoglio, prenditi cura di lui». «Ti affido Michelle, mia figlia, la mia dolcezza, prenditi cura di lei». Mercoledì notte Mark Borton dorme con tre cadaveri in casa. Giovedì, poco dopo le tre del pomeriggio, si presenta in pantaloni coiti color khaki e una pistola semiautomatica calibro 45 nel quartiere di Buckhead, il cuore finanziario della Georgia, dove aveva lavo rato fino alla scorso aprilo tentando di guadagnare piccole somme gestendo modeste transazioni di azioni. Entra nelle sede della società di trading più quotata - la «Momen- tum Sccurities» - e fredda 5 persone con proiettili da 9 min. Poi esce, attraversa la Piecimont Rond, e si ripete nella sede della società di brokeraggio «All-Tech Investment Group»: 4 morti. Prima di far fuoco pronuncia un'unica frase: «Spero che questo non vi rovini la giornata ili transazioni finanziarie». Esce, sale sulla sua auto e lascia Atlanta, inseguito da una caccia all'uomo in grande stile che si conclude alla stazione di benzina di Cobb County, pochi chilometri più a Nord, dove si toglie la vita giovedì sera. «Non crediamo che stesse fuggendo, voleva uccidere ancora ma ha scelto di morire» ha detto il sindaco di Atlanta Hill Campbell. I feriti ricoverati nei quattro ospedali della città sono ì 2 di cui 1 1 in gravi condizioni. Il presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, da Sarajevo è apparso scosso per il massacro ili Atlanta. «I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con i famigliari {Ielle vittime e con chi sta ancora lottando contro la morte». Ma sull'inevitabile polemica sulla necessità ili irrigidire le norme sul possesso di anni Clinton ha declinato ogni commento. Con tutta l'America da due giorni davanti ai televisori c'è da registrare la sconfitta della Cnn che sul proprio terreno (ha il quarticr generalo proprio ad Atlanta) ha dato la notizia della strago con 14 minuti di ritardo sulla «Msnbc», In tv via cavo nata da una joint-venture fra la Microsoft ili Hill Gates e liiNbc. Ha dormito accanto ai cadaveri di moglie e figli Riaffiorano i sospetti sull'omicidio della prima consorte nel 1993 Al centro finanziario ha esordito dicendo «Spiacente sevi rovino la giornata» Mark Barton con la moglie Leigh Ann, il figlio Matthew e la figlia Michelle, in una foto di un paio d'anni fa. Una famiglia serena, felice, almeno apparentemente. Ma qualcosa nella vita di Mark, un agente di borsa, deve essersi spezzato. O forse la sua follia covava da tempo sotto la cenere. Sta di fatto che martedì notte, mentre la moglie dormiva, l'uomo l'ha uccisa a martellate, per poi infilarla a testa in giù nella vasca da bagno «per assicurarmi che fosse morta». Poi, la notte dopo, ha usato la stessa procedura per eliminare I figli. Perché? «Per risparmiare loro le sofferenze future» Un'auto della polizia ferma davanti alla palazzina in cui abitavano i Barton. Dopo la strage compiuta nel centro commerciale da Mark, gli agenti hanno trovato i corpi della moglie e dei figli nell'appartamento che la famiglia occupava nella Henry County di Atlanta. Mark Barton vi aveva lasciato una lettera in cui spiegava le «ragioni» che lo hanno spinto a massacrare i propri cari, e tre bigliettai, per raccomandare a Dio le anime della moglie e dei due figlioletti SHOOtlNGS BRJE/MC.NG <* Giovedì mattina Mark esce «per uccidere quante più persone possibile tra quanti hanno avidamente desiderato la mia distruzione». Entra negli uffici finanziari in cui, in passato, aveva lavorato, abbatte 9 persone e fugge. A destra, il vice-sceriffo Gerald McLeod mostra un avviso con la sua foto. La caccia all'uomo si conclude con il suo suicidio, In un parcheggio (in alto) Sotto, il cadavere di Mark viene portato via