Atlanta, spara nel centro commerciale. Un massacro di Andrea Di Robilant

Atlanta, spara nel centro commerciale. Un massacro Dopo la strage compiuta nella capitale della Georgia, il killer è riuscito a sfuggire all'assedio di centinaia di poliziotti Atlanta, spara nel centro commerciale. Un massacro L'uomo uccìde la moglie, due figli e altre 9persone Andrea di Robilant corrispondente da WASHINGTON Mark Barton, un trader di 44 anni, era reduce da una pessima giornata sul mercato azionario. Armato di tre pistole, è entrato negli uffici di una società finanziaria per la quale aveva lavorato ad Atlanta, ha aperto il fuoco ed ha ammazzato quattro persone. Poi si è spostato in un altro ufficio nello stesso edificio sparando all'impazzata e ammazzando altre cinque persone. Nove morti. Altre dodici persone sono rimaste ferite. Il tutto è durato pochi secondi. Poi Barton è sparito. Un'altra strage americana. Ma la conta non era finita. Un'ora più tardi gli inquirenti hanno scoperto che prima di venire ad Atlanta Barton aveva ucciso sua moglie e i suoi due bambini nella cittadina di Stockbridge. A tarda sera era ancora in corso una massiccia caccia all'uomo in tutta la Georgia e negli stati limitrofi. «Barton è armato, è pericoloso, non sappiamo che cosa intenda fare e non abbiamo idea di dove sia», ha detto il sindaco di Atlanta Bill Campbell. «Una terribile calamità ha colpito la nostra città oggi». Questo di Atlanta è l'ultimo di una serie di massacri che ha scosso il Paese negli ultimi anni e che ha scatenato un aspro dibattito politico sul controllo delle vendite di armi da fuoco. Solo tre mesi fa due studenti uccisero undici ragazzi e un insegnate nella loro scuola a Littleton, in Colorado. Barton era un day-trader, cioè uno che comprava e vendeva titoli nella stessa giornata. £' una delle nuove professioni nate con l'ultimo boom della Borsa. «A quanto pare era preoccupato da come stavano andando le cose a Wall Street», ha spiegato il sindaco Campbell. «E per le perdite che stava accumulando. Era 11 in ufficio, ha visto che il mercato stava andando in picchiata, ha tirato fuori le pistole e ha cominciato a sparare». I colleghi che hanno identificato Barton hanno detto alla polizia che era entrato, aveva cominciato a parlare come se niente fosse. Harvey Houtkin, presidente della All Tech Investments dove si è svolta una delle stragi: «Ha salutato i colleghi, è andato a parlare con il manager dell'ufficio. Poi ha cominciato a sparare come un pazzo, uccidendo a caso. E mentre sparava continuava ripetere "spero che tutto ciò non rovinerà la vostra giornata di lavoro"». II secondo ufficio nel quale Barton ha aperto il fuoco era la sede di un'altra società di trading, la Momentum Securities. «Stiamo ancora cercando di capire cosa diavolo sia successo, perché sia successo e qua 1 era il legame preciso tra Barton e la nostra società», ha detto il portavoce della Momentum Securities, Jeff Eller. A quanto pare Barton non faceva attività di trading da almeno tre mesi. Per cui non è chiaro se abbia agito per disperazione, o se la picchiata di Wall Street lo abbia davvero spinto alla follìa. Alcuni suoi colleghi, tra i quali Houtkin, dicevano ieri sera che la Borsa non c'entrava per nulla. E che il motivo scatenante era probabilmente un altro. Delle dodici persone ferite da Barton durante la sparatoria, alme¬ no cinque erano in condizioni molto gravi ieri sera. Per cui è possibile che il numero delle vittime salga ancora. La Casa Bianca è intervenuta per offrire sostegno ad Atlanta, con mezzi e risorse. Il Presidente Clinton era già partito per A vi ano quando si e saputo della strage. Poliziotte al riparo dietro un'auto durante la sparatoria nel centro commerciale

Luoghi citati: Atlanta, Colorado, Georgia