Usa, scoperta la chiave genetica che causa il cancro nelle cellule

Usa, scoperta la chiave genetica che causa il cancro nelle cellule Si aprono nuove frontiere nella cura della malattia Usa, scoperta la chiave genetica che causa il cancro nelle cellule WASHINGTON Dopo anni di vani tentativi, un gruppo di scienziati a Boston è riuscito nell'impresa di trasformare una cellula sana in una cellula cancerogena. Questo successo non significa che una cura è dietro l'angolo, avvertono gli scienziati, ma rappresenta una svolta importante nella lotta contro i tumori. E crea le premesse per lo sviluppo di un testanti-cancro. Era da almeno quindici anni che scienziati specializzati nella biologia molecolare cercavano di scoprire il meccanismo che spinge una cellula a proliferare all'infinito. La chiave di volta è venuta nell'individuazione di tre geni: il primo spinge la cellula a moltiplicarsi, il secondo disattiva il segnale che dice alla cellula di non moltiplicarsi più e il terzo annulla il limite naturale della sua vita. Il professor Robert Weinberg e la sua équipe al Whitehead center for Biomedicai Research hanno illustrato la loro scoperta nella rivista scientifica Nature uscita ieri. L'articolo è corredato da un commento di Jonathan Weitzman e Moshe Janiv dell'Institut Pasteur di Parigi, che parlano di «una pietra miliare» nella ricerca anti-cancro. L'importanza della scoperta sta nel fatto che i meccanismi di una cellula cancerogena a livello molecolare erano fino ad oggi pressoché ignoti. «In pratica una scatola nera», scrive il professor Weinberg. E non sapendo come funziona una cellula cancerogena diventa molto difficile individuare il percorso necessario per risanarla. A questo punto, spiegano, dovrebbe essere più facile capire i meccanismi interni della cellula tumorale. E le terapie per combatterla. [a. d. r.l

Persone citate: Jonathan Weitzman, Moshe Janiv, Pasteur, Robert Weinberg, Weinberg, Whitehead

Luoghi citati: Boston, Parigi, Washington