Telefoni, tetto ai prezzi e tagli da 3400 miliardi di Luigi Grassia

Telefoni, tetto ai prezzi e tagli da 3400 miliardi Ma l'Adusbef lancia l'allarme: con la tariffa a tempo anziché a scatti ci sarà un rincaro medio del 15% per le famiglie Telefoni, tetto ai prezzi e tagli da 3400 miliardi Nel2000 concorrenza sulle reti urbane Luigi Grassia ROMA Avanti verso il nuovo assetto del mercato delle telecomunicazioni. L'Autorità di settore ha preso ieri alcune deliberazioni che assieme ad altre recenti comporteranno un risparmio per gli utenti di 3400 miliardi di lire in tre anni. Invece l'Antitrust ha rinviato una decisione su Tim e Omnitel che farà sospirare ancora un po' l'atteso taglio delle tariffe di chiamata dai telefoni fissi ai cellulari. E l'Adusbef diffonde polemicamente le cifre di uno studio interno, secondo cui il passaggio dalla tariffazione a scatti a quello a tempo effettivo di conversazione porterà non alla promessa riduzione, ma a un aumento delle spese, almeno in certi orari. Le novità di ieri dall'Autorità di Enzo Cheli riguardano (niestioni a prima vista un po' esoteriche come il «price cap» e il cosiddetto «unbundling del locai loop». Il price cap concerne le tariffe di Telecom Italia (apparecchi fissi) che sono le uniche tuttora stabilite in via amministrativa. Il nuovo meccanismo avvicina la completa liberalizzazione, perché la tariffa potrà variare da un minimo a un massimo. Teoricamente entrerà in vigore dal 1 " agosto; in pratica non avrà effetti immediati, perché la stessa Authority, nell'ambito del ribilanciamento tariffario, ha preso poco tempo fa delle decisioni che fissano in modo rigido le tariffe di Telecom nei prossimi mesi. Cheli ha riassunto: «Fino al 1 ° gennaio 2000 non ci saranno variazioni tariffarie» (eccetto quelle relative al provvedimento sul fisso-mobile). Ma dopo di allora le bande di oscillazione definite, anno per anno, sul canone e sui singoli servizi (telefonate urbane, intenirbane, internazionali ecc) porteranno agli utenti italiani, secondo il commissario responsabile Paola Manacorda, un risparmio di 1500 miliardi entro il 2002; che salgono a 3400 con il ribilanciamento e a Uri provvedimenti. Sulla presunta convergenza tra price cap e ribilanciamento esprime riserve Telecom, secondo cui «il price cap impedirà il ri bilanci amento tariffario» a causa dell'entità dei valori delineati e per le disposizioni d'attuazione che renderebbero il meccanismo ancora troppo dirigistico. I,'Authority ha anche annunciato che si avvicina la liberalizzazione del mercato delle chiamate urbane da telefono fisso. Il comitato tecnico-economico predisposto all'unbundling del locai loop (cioè l'accesso alla rete locale di Telecom Italia da parte dei concorrenti) ha concluso i lavori e fra pochi giorni consegnerà la relazione al commissario responsabile Vincenzo Monaci. Sono mia quarantina gli operatori interessati a far concorrenza alla Telecom in questo mercato nel quale, finora, è rimasta monopolista. «Non si può anticipare per ora una data per il mercato libero delle urbane - ha detto Monaci - ma mi sembra realistico indicare il 2000». Invece ieri si è registrato uno stop sulla riduzione delle tariffe fisso-mobile. La relativa istruttoria, affidata al commissario Alessandro Luciano, si intreccia in- fatti in diversi aspetti tecnici con quella contemporanea sulle posizioni dominanti di Tim e Omnitel, affidata a Monaci. Quest'ultima richiede il parere obbligatorio dell'Antitrust. L'istruttoria di Luciano era stata sospesa il 22 luglio, in attesa del verdetto dell'Antitrust. L'Autorità che vigila sulla concorrenza e il mercato ha fatto sapere che darà il parere richiesto il 9 agosto. Questo com¬ porterà uno slittamento della nuova tariffazione da telefono fisso a mobile. Nei giorni scorsi Cheli aveva assicurato che non si andrà oltre settembre. Solleva polemiche sulla tariffa a secondi l'Adusbef. L'associazione di utenti sostiene che il nuovo meccanismo farà lievitare la bolletta media delle famiglie italiana del 15%: da 882 mila lire a 940 mila lire l'anno ( + 58 mila lire). Questo soprattutto per il rincaro che ci sarebbe, secondo i calcoli di Adusbef, in ora di punta. L'organizzazione usa toni accesi definendo «scandalose la decisione dell' Authority che garantisce nuovi consistenti introiti alle casse di Telecom Italia». Sulla via di un mercato sempre più competitivo ieri Tiscali ha annunciato di voler diventare quinto gestore dei telefonini. Rinviato a settembre lo sconto sulle chiamate fìsso-mobile Tiscali si candida a 50 gestore LE SPESE PER FAMIGLIA Ecco quale sarà, secondo un'elaborazione su dati Istat e del bilancio Telecom fatta dall'Adusbef, l'impatto della nuova tariffazione Taf. 5PESA SPESA VOCI Dl SPSSA MENSILE ANNUALE " 1) (AN ONI ABB ON AM EN TO 17.000 204.000 2) NOLEGGIO E ACCESSORI 4.000 40.000 IVASUV0CI1)E2) '4.200 S0.400 SUBTOTALE SPESE FISSE 25.000 302.400 3) SPESE TELEFONATE CON TUT 40.200 40X000 IVASU V0CE3) 0.0S0 96.600 SUBTOTAtE SPESE PER TEIEFONATE 40.300 700.000 3) SPESE PER TELEFONATE CON TAT 44.278 831.300 IVA SO VOCC 3) 0.088 100.200 SUBTOTAtE SPESE PER TEIEFONATE 83.130 037.800 Il garante delle Tic Enzo Cheli

Persone citate: Alessandro Luciano, Cheli, Enzo Cheli, Monaci, Paola Manacorda, Vincenzo Monaci

Luoghi citati: Roma, Uri