I «chiacchieranti» di Ansedonia di Maria Laura Rodotà

I «chiacchieranti» di Ansedonia Sempre più affollata di politici e giornalisti, tra feste nelle ville e mobilitazioni per il mare inquinato I «chiacchieranti» di Ansedonia La nuova capitale estiva di liti e inciuci VACANZE ITALIANE Maria Laura Rodotà inviata a ANSEDONIA Quando i romani evoluti spiegano a un americano il senso profondo del comprensorio maremmano Argentario-Capalbio-Ansedonia, regolarmente dicono «è come gli Hamptons per i newyorkesi». Per metà è un errore. Gli Hamptons, serie di cittadine allineate su Long Island, hanno un mare gelido e celebrità più appetibili. Per dire: Steven Spielberg e Kurt Vonnegut invece che Raffaella Carrà e Chicco Testa. Pazienza. Anche perché, a metà, il paragone è giusto: anche qui ci sono super-ricchi con villone, star dello spettacolo, e, come negli Hamptons, truppe cammellate di appartenenti alle «chattering classes». Le «classi chiacchieranti» giornalistico-televisivo-politiche. La loro capitale, ormai è un luogo comune, sarebbe Capalbio. Ma in realtà non lo è più. Causa raggiunti limiti di età di molti villeggianti anche tuttora importanti, poche case con prezzi alti, scarse occasioni di affitto, posti limitati all'elegante Ultima Spiaggia (mille lire il gettone per la doccia, fredda) e feroce cremlinologia degli ombrelloni alla quale i più deboli soccombono rischiando di venire posizionati dietro le toilettes. Così, i trenta-quarantenni chiacchieranti, e vari più anziani, gravitano in maggioranza su Ansedonia. Nuova centrale estiva, ma anche primaverile, di pierre, inciuci, liti, cene e (importantissime) prime colazioni. UN LUOGO SOCIEVOLE. E' un piccolo promontorio con molte ville (tante affittabili dieci mesi l'anno a prezzo abbordabile, scopo weekend, anche in gruppo), qualche lottizzazione, e la Feniglia subito sotto, con grande pineta e sei chilometri di spiaggia. Per la prima volta, quest'anno, affrontata dalle cronache perché il suo mare è stato dichiarato non balneabile per alcuni giorni causa mostruose fuoruscite di alghe e pesci morti dalla laguna di Orbetello. I villeggianti assenti e presenti si sono pure molto offesi. Tra loro c'è, in affitto d'estate, Maurizio Costanzo; dieci mesi all'anno, la ministra dei Beni culturali Giovanna Melandri; mentre hanno ville il ministro del Tesoro Giuliano Amato, l'ex ministro della Funzione pubblica Sabino Cassese, Rainer Masera dell'Imi-San Paolo, Claudio Baglioni, la comica Francesca Reggiani. E circolano, come inquilini, figli di proprietari storici, neoproprietari di porzioni di ville e casali e (spesso e volentieri) ospiti, giornalisti di stampa e tv (Lamberto Sposini e Donato Bendicenti del Tgl, Carlo Panella di Studio Aperto), scrittori, sceneggiatori, dirigenti editoriali, docenti universitari, nobili romani delle ultime generazioni con pupi piccoli, aitanti personaggi dei Parioli che si-muovono in enormi comitive. Tutti dicono di venire ad Ansedonia perché è bella. Molti la scelgono per le ampie possibilità di socializzare. Ampie e inevitabili: c'è un unico bar-edicolapizzeria, e una lunga spiaggia da struscio dove, via via, ci si incon¬ tra tutti. Tutti si dicono stressati dal contatto continuo, tutti tornano in loco, in continuazione. VINICIO E IL KRUG. La stagione ansedoniese prevede due turni. Il turno A va da Pasqua a fine giugno, ed è il più civile. Promontorio e spiagge si riempiono nel weekend, non fa caldo, si passeggia in pineta. Il turno B, luglio e agosto, è normalmente infernale come in ogni località balneare italiana. Anche se qui sono quasi tutte ville costante negli Anni Sessanta da ricchi romani che non avevano trovato spazio all'Argentario. E, racconta un veterano, «volevano stare isolati ma anche andare al King's di Cala Galera la notte». 11 King's c'è sempre, l'isolamento insomma. Difficile soprattutto isolarsi con giornali e cappuccino: c'è un unico bar, Vinicio, davanti al quale, la domenica mattina, decine di macchine bloccano la strada stretta. Vinicio, soprannome di Franco Bastanti, ha le chiavi di molte ville, affitta, serve pizze, ha problemi quotidiani da comune barista come, di recente, la sparizione di due bottiglie di champagne Krug. fSHfiUA 0 CMENNA? L'ansedonicsc chiacchierante disdegna i due stabilimenti a inizio spiaggia, vicino al parcheggio. Si trasforma in fagottaro romano da spiaggia, carico diborse, mazzette di giornali, ombrellone e teh e percorre minimo due chilometri in cerca di un punto tranquillo. Il punto tranquillo viene rapidamente riempito da amici del chiacchierante, colleghi di lavoro ed ex amanti che preferirebbe non incontrare; d'altra parte, usa cosi. 1 più mattinieri si riparano sotto una capanna abbandonata a metà percorso; che a metà giornata ha una densità umana tipo Hong Kong. A fine giornata, passando davanti allo stabilimento «La Capannuccia», guardano per un attimo con invidia le giovani mamme nobili, che ad agosto stanno fisse lì. MISERIA E NOBILTÀ'. Anche loro chiacchierano, di altre cose. Sono di famiglie ricche e/o aristocratiche con case in zona, Sforza Cesarmi, Comaggia, Rebecchini, Torlonia, Cencelli, Pio di Savoia, Calvi di Bergolo, Sanjust e chi più ne ha più ne metta. Si chiamano, come minimo, Anastasia o Domitilla; qualcuna dice ancora «adoro» allungando la seconda o. A luglio, durante la settimana, si vedono mattina e sera e mangiano insalate. Nel weekend, coi mariti, fanno feste. In stile maremmano, con gran pezzo di bistecca e Morellino di Scansano rosso, invitando an¬ che qualche chiacchierante di bella presenza, i soliti Sposini e Rendiconti, o Guido Barendson del Tg2. Giornalisti e politici, lasciati a sé, sono meno organizzati, e spesso con case più piccole. Soprattutto, dato che passano l'intera giornata a salutare e chiacchierare, si scordano di prenotare al ristorante. Cosi o cenano a casa con pesci della Coup di Orbetello, o mangiano sempre a Orbetello pizze cattivissime, senza lamentarsi, dopo un cinema. Poi, se proprio sono invitati (e molti sperano mollo di essere invitati) vanno alla grande festa estiva di Costanzo, con giornalisti, divi e bonone Mediaset. Quest'anno poi, molti hanno socializzato mobilitandosi contro il divieto di balneazione. Con una riunione al bar Vinicio, logico; con tanti villeggianti indignati tra cui Francesca Reggiani a diro che col maestrale la Feniglia era di nuovo pulita. Detto fallo. Ora sono di nuovo tutti lì. A chiacchierare, e a commentare i villeggianti sui generis: Hi uno Giordano, padrone di una villa, fisso alla Capannuccia, ammirato dai chiacchieranti laziali. Naomi Campbell, che ha fatto un blitz col solilo Briatore, ammirata in generale. E Adriano Galliani, che quest'almo è qui. 1 primi giorni ha creato grande emozione da Vinicio, si pensava che anche Teo Teocoli fosse in vucunzo ad Ansedonia. Fanno a gara per trovare un posto tranquillo in spiaggia, ma immancabilmente si ritrovano a parlare con colleghi, vecchi amici o ex amanti A sinistra la spiaggia di Ansedonia A destra Giuliano Amato, ministro del Tesoro Maurizio Costanzo Guido Barendson, giornalista del Tg2 Giovanna Melandri, ministro ai Beni Culturali

Luoghi citati: Ansedonia, Bergolo, Capalbio, Hamptons, Hong Kong, Orbetello, San Paolo, Scansano