Criminalità, i commercianti si ribellano

Criminalità, i commercianti si ribellano Decisa una mobilitazione. Polemica sui permessi ai detenuti. Negozi chiusi nel paese dell'orefice assassinato Criminalità, i commercianti si ribellano Pedofilia, i due uomini uccisi perché non accusassero altre persone MILANO. Cresce l'allarme-criminalità dopo la rapina dell'altra sera in cui è stato ucciso un commerciante nel Bresciano. A Toscolano Mademo, il paese teatro della vicenda, i negozianti hanno tenuto le serrande abbassate per ricordare il gioielliere Domenico Felicini. Sulle vetrine un cartello con la scritta: «Chiuso per lutto e solidarietà per la morte dell'amico Domenico». Ma altre e più clamorose iniziative sono state già decise. La Confcommercio ha promosso il «Crime day», una giornata dedicata alla sicurezza del cittadino. L'appuntamento è per il 20 settembre: in tutta Italia, ma in particolare a Milano, i commercianti organizzeranno manifestazioni e cortei di protesta. «Con il nuovo delitto in provincia di Brescia - osserva il presidente di Confcommercio, Sergio Bilie - abbiamo oramai toccato il fondo». Il responsabile della Confesercenti, Marco Venturi, sottolinea un altro aspetto: «E' tempo di misure concrete per una politica rigorosa di contrasto verso tutte le forme di criminalità - dice -. Altrimenti il rischio di autotutela da parte delle categorie più esposte diventerà una tragica realtà». E nuove polemiche si accendono sui permessi concessi ai detenuti, anche dopo l'operazione condotta ieri a Milano. Da un controllo dei carabinieri nelle abitazioni di 663 persone agli arresti domiciliari è emerso che ben 27 non erano in casa: 5 sono state rintracciate ed arrestate, altre 22 sono state denunciate per evasione. Per quanto riguarda infine l'inchiesta sull'uccisione a Torre Annunziata di due uomini condannati per pedofilia, emerge una nuova pista: il duplice delitto forse è stato deciso per evitare che i due uomini potessero accusare altre persone. Avrebbero infatti dovuto essere interrogati nei prossimi giorni. Conti, Corbella, Grignetti, Manacorda, Marzolla, Neirottl e Potetti ALLE PAGINE 2,3 E 4

Persone citate: Corbella, Crime, Domenico Felicini, Grignetti, Manacorda, Marco Venturi, Marzolla, Sergio Bilie

Luoghi citati: Brescia, Italia, Milano, Torre Annunziata, Toscolano Mademo