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Rafter, veleno su Sampras «Arrogante, godo a batterti» Schermaglie fra i due leader del tennis mondiale Rafter, veleno su Sampras «Arrogante, godo a batterti» SYDNEY Patrick Rafter contro Pete Sampras. Fra i due big del tennis mondiale non c'è stata mai molta simpatia, ma ce ne sari» ancora di meno dopo cho l'australiano non ha esitato a togliersi un «sassolino», die tanto «ino» non è, nei confronti dell'americano. E' arrogante, non rispetta i colleghi, ha detto in sostanza Rafter ai giornalisti australiani. Soprattutto, al nuovo n. 1 della classifica mondiale non vanno giù i giudizi sprezzanti che Sampras, spesso e volentieri, riserva ai colleghi di racchetta. Lui stesso ne è stato vittima. L'anno scorso prima che Rafter vincesse per la seconda volta gli Open statunitensi, all'americano fu chiesto cosa lo dividesse dall'australiano: «Dieci Gran Slam», fu la gelida risposta. «Dice cose buffe si momento sbagliato», è stato il commento di Rafter: «Provo un incredibile piacere nell'essere davanti a lui e nel procurargli fastidio». Detto ciò, Rafter, che sarà costretto a restituire la corona all'americano se in settimana questi raggiungerà le semifinali del torneo Mercedes-Benz di Los Angeles, non ha lesinato lodi al rivale. Sampras, ha detto, «è di un altro pianeta: sicuramente non posso paragonarmi a lui e io sono il primo a prenderne atto». Circa la prospettiva di perdere a breve lo scettro, l'australiano non se ne cura: «Non temo la pressione, la gente vuole batterti sia che tu sia il n. 1, che il n. 2». Continuano, intanto, le disavventure di un ex numero 1 : Marcelo Rios ha dovuto rinunciare alla «Mercedes Cup» per colpa di un altro infortunio. Questa volta il cileno è stato colpito dal riacutizzarsi di una tendinite ad ambedue le anche. Dominatore del circuito Atp nel '98, con 7 titoli coronati dalla conquista del numero 1 nel ranking mondiale, a 12 mesi di distanza Rios si ritrova 13° e con due soli successi stagionali, di piccolo calibro.