Glovalli: «Il mio "Capriccio" è Alba Panetti»

Glovalli: «Il mio "Capriccio" è Alba Panetti» Le novità della rete Mediaset, dalla Bignardi in prima serata alla striscia pomeridiana della Gialappa's Glovalli: «Il mio "Capriccio" è Alba Panetti» // direttore di Italia 1 pensa alla showgirl per una trasmissione sul sesso Alessandra Comani inviata a MILANO «Sono programmi sludiati apposla ]>er il nostro pubblico, che, ebbene sì, è un po' più sveglio della media». Roberto Giovalli, direttore di Italia 1, ha preparato la nuova stagione della rete. Dove spicca «Capriccio», un talk show di seconda serata, in onda da metà novembre. Lo condurrà quasi sicuramente Alba Parietti, il tema è proprio lui, il sesso. «Sul quale e sempre difficile fine programmi. E questo "Capriccio", trasmesso in contemporanea con la radio Rtl che l'ha inventato, è una cosa seria, seria ina divertente. Anche scientifica, con sessuologi, psicologi, e compagnia medica. La Parietti garantirà bellezza e leggerezza». Selvaggeria, come diceva Angelo Guglielmi quando era responsabile di Raitre e le aveva affidato «La piscina». A fare un programma serio sul sesso ci avevano già provato Giuliano Ferra- ra e sua moglie, sempre su Italia I, Carlo Freccerò direttore: era il 1992, «Lezioni d'amore» era stalo prima sixwlaU) in prima serata, poi soppresso definitivamente. Adesso «Capriccio» parte subito ad ora tarda, alla radio ha già avuto il suo rodaggio e Giovalli ci conta. Oltre al sesso, si possono notare fra i programmi vecchi e nuovi: una striscia pomeridiana della Gialappa's Band con Luciana Littizzetlo, «Mai dire mai»; Daria Bignardi in prima serata con «Tempi moderni»; il ritorno di Giorgio Mastrota, ex signor Estrada, con «Meteore»; lo show notturno chiamato «Talk Radio», con la gente che telefona, e Jovanotti, o Ligabue che risiiondono; la striscia notturna in cui due opinionisti famosi del giornalismo scritto e orale, presentano i loro punti di vista, titolo: «Nightline: due punti»; l'arrivo di Gianni Ippoliti. Che senza idee non resta mai. Anche perché ricicla quelle vecchie. «Marmollata», ma forse «C'era due volte» fi si intitolerà il suo programma del sabato di Italia 1: racconterà una favola ad alcuni malcapitati, e poi li interrogherà: vuole dimostrare la capacita ricettiva delle persone. Praticamente, nulla. Che altro farà Ippoliti? «Ha in mente per esempio una trasmissione in cui si paga per andare in onda. E' così importante passare in video. E allora, via, pagare: anche in natura, olio, carne, pomodori». In quale altro modo la sua rete sarà dinamica, centrifuga, coerente, eccetera eccetera? «Prima le dico che sono fortunato, sa?» Beato lei. E come mai? Sarà il segno zodiacale? «Non so se c'entra. Io comunque sono Ariete con ascendente Capricorno. Sono fortunato perché ho trovato una rete accesa e vivace; perché lavoro con un grappo invidiabile; perché lavorando mi diverto, e la televisione me lo consente». Lei si dipinge volentieri come persona che sa staccarsi dalla propria vita professionale: fa parte del personaggio che si ò costruito? «Ma no, 6 vero. Per dirigere una rete, io posso lavorare anche quindici ore al giorno. So che ho degli obiettivi di ascolto che devo tassativamente raggiungere, in una tv commerciale. So che devo vendere pubblicità. Ma so anche che Italia 1 ha un target preciso: quello delle famiglie giovani, che la ritengono una rete diretta e credibile. E poi cerchiamo di imbarcare anche tutti coloro che vedono più volentieri "Matricole" che "Stranamore". La consapevolezza di tutto questo, gli obiettivi da raggiungere nel nodo migliore possibile, non mi impediscono di sdrammatizzare, pensando che, via, è solo televisione». Sono solo canzonette. E che cos'altro si vedrà su Italia I ? «Molti programmi restano, a volte con conduttori diversi. A "Fuego* ci saranno Daniele Bossari, che viene da MTV e mi piace molto, Stefania Lippi, figlia di Claudio, e non mi guardi male perché è figlia d'arte ma è brava, Francesca Giannini per la prima volta in tv. Papi, che io apprezzo perché è sincero nel suo essere esagerato, resta con "Sarabanda*. La Gialappa's, oltre a "Mai dire mai", farà naturalmente "Mai dire gol", con Alessia Marcuzzi e Ellen Hidding: non si sa ancora quando andrà in onda, dipende dalle decisioni sul calcio. Tra "Mai dire mai", "La guerra dei robot" dedicato ai ragazzi e la "Real tv" di Guido Bagatta, penso che faremo un buon pomeriggio». Astri di prima serata? «Marco Balestri e Amanda Lear rifanno *I1 brutto anatroccolo"; mi aspetto molto da Daria Bignardi, che io apprezzo, le ho anche fatto da cavalier servente a Cannes; Liorni porta "Angeli", un progrumma un po new ago con la ricostruzione di fatti in cui si può supporre un intervento suoprannaturale; con Mastrata restano a "Meteore" Gene Gnocchi e Alessia Metz: in panchina, Cesare Cadeo, assessore autoironico. In seconda serata si rivedranno le "Iene" con Simona Ventura, Enrico Lucci racconterà le "Feste" a modo suo. Senza dimenticare il nuovo programma sportivo "Controcampo", con Piccinini. Non si poteva fare "Pressing" senza Viano Ilo. E anche senza partite». Le sembra un buon palinse s to? «Spero di sì. Con dei programmi che avrò voglia di vedere anch'io». Ippoliti prepara un programma in cui si paga per andare in onda Alba Parietti, potrebbe essere la conduttrice ideale di «Capriccio»: un talk show «divertente e serio» dedicato al sesso in onda su Italia I in seconda serata da metà novembre

Luoghi citati: Cannes, Italia, Milano