Profughi gettali in mare Bimba rischia di morire

Profughi gettali in mare Bimba rischia di morire Otranto, salvata con altri 59 connazionali serbi Profughi gettali in mare Bimba rischia di morire LECCE Gettata in acqua dagli scuristi con altri 59 profughi, tutti serbi, una bambina di 5 anni è stata salvata ieri mattina dalla polizia. La piccola ha rischiato di annegare. L'hanno ripescata che non respirava più. In ospedale i medici sono riusciti a salvarle la vita. Ora sta bene. E' il dramma infinito del Canale d'Otranto, degli sbarchi che non cessano mai, della crudeltà dei criminali che ogni notte attraversano l'Adriatico per raggiungere le coste pugliesi con un nuovo carico di fuggiaschi. Erano le 7,30, di ieri mattina, a Otranto. Un gommone, quando era ormai sotto costa dopo avere ultimato la traversata, ha accelerato le operazioni di rientro e, come accade troppo spesso, ha gettato in mare tutti i profughi, serbi in fuga dal Kosovo. Molte donne, più della metà (trentanove) minori. Se di solito gli scafisti adottano questo sistema per evitare di avvicinarsi troppo alla riva e di essere bloccati dalle forze di polizia, stavolta hanno gettato in acqua i profughi senza motivo. I poliziotti si sono accorti di quel che stava accadendo solo da terra. Erano in servizio di pattugliamento. Hanno visto gli scafisti - tre gettare in acqua i profughi e anche la bambina, con violenza. Le acque, profonde una decina di metri e piuttosto agitate, li hanno spinti verso gli scogli. Alcuni profughi sono rimasti feriti, hanno riportato contusioni. I poliziotti, mentre il gommone virava puntando la prua verso l'Albania, sono secsi sugli scogli traendo in salvo i profughi e la bambina che rischiava di annegare. L'hanno rapidamente trasportata nell'ospedale di Maglie. La piccola respirava a fatica. I medici sono riusciti a rianimarla. Nel corso della giornata sono sbarcati sulle coste pugliesi altri 50 profughi, tra i quali anche 21 curdi. Sono un centinaio le persone - in prevalenza serbi del Kosovo e curdi iracheni sbarcate clandestinamente, in questi ultimi due giorni, sulla cesta salentina, nonostante le cattive condizioni del tempo e del mare. Gli sbarchi sono avvenuti lungo tutta la costa, da Frigole, a pochi chilometri da Lecce, fino a Capo d' Otranto. Oltre ai 54 serbi soccorsi ieri dalla polizia, altri 5 kosovari serbi e 18 curdi iracheni sono stati scoperti all'alba dalli, Guardia di Finanza in piccoli gruppi nei pressi di Frigole di Lecce. Durante la scorsa notte la polizia, sempre nei dintorni di Otranto, ha trovato 21 curdi e 4 serbi, che erano appena sbarcati da gommom Is. t.l