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«Si, è lui lo sparatore» Ora Cavallaro è sicuro Roma, ma un testimone scagiona Di Mario «Si, è lui lo sparatore» Ora Cavallaro è sicuro ROMA E' spuntato un nuovo tostimo ne a lavoro di Florido Di Mario, il commerciante di hesliame in carcero con l'accusa di aver attentato alla vita del professore Antonino Cavalla ro, L'uomo, un giardiniere, soni iene di aver visto Di Mario a Fornntino alle 7,10. Por Di Mario sarebbe la prova decisiva della sua innocenza: nel suo alibi, infatti, c'è un buco di un'ora, dalle 6,40, ora in cui secondo quanto sostengono l'.li inquirenti avrebbe toso l'agguato davanti alla casa del primario nel quartiere Talenti .i Roma, e le 7,40, quando quattro persone concordano di averlo visto a Ferentino, a oltre (>o chilometri di distanza. Ma contro Di Mario posa conio un macigno la testimonianza del professor Cavallaro che, secondo alcuni! indiscrezioni, non avrebbe alcun dubbio riguardo all'identità del suo attentatore. Due giorni fa, avrebbe riconosciuto da alcune foto proprio Di Mario e l'avrebbe indicalo corno l'uomo che, venerdì scorso, ho tentato di ucciderlo. E contro di lui posa anche la testimonianza di un inquilino di una palazzina di via Capuana, un appartamento che si affaccia proprio sulla rampa dove il primario è stato ferito. L'uomo, di circa 30 anni, ha raccontino agli inquirenti di aver visto allo 0,30 una «Uno» bianca in sosta vicino alla rampa e, all'interno, un uomo seduto come se stesse aspettando qualcosa o qualcuno. Di Minio com'è già stato accertalo possiede una «Uno» bianca. Con un'auto simile la Squadra Mobile ha ripercorso ieri la distanza tra l'appartamento del primario del Policlinico i! lo stabilimento di lavorazione carni «Europa 2000», in viii Casilina a Ferentino, dovi; lavora Di Ma rio, Partendo all'ora dell'agguato (le 6,40 del mattino) e percorrendo il tragitto più breve alla velocità di circa 130-140 chilometri orari, l'abitazioni! dell'indagato è stata raggiunto alle 7,29. Cinque minuti più tardi, l'auto arrivava al mattatoio, per un totale di 40 minuti, tempo che gli inquirenti considerano ragionevolente sufficiente perchè Di Mario indossasse una tuta di lavoro, lasciasse la sua «Uno» (! potesse salire sul camion. Il difensore del commerciante, l'avvocato Romano Misserville, ha chiesto ieri al pubblico ministero Marcello Monteleone di disporro un analogo accertamento por la giornata di venerdì, perchè è di venordì che è stato ferito il primario del Policlinico romano. Il magistrato, intanto, ha deciso di affidare alla polizia una consulenza balistica sulla pistola calibro 9 che è stata sequestrata ad un carrozziere che ha l'officina a pochi passi dall'abitazione di Di Mario. Ir. cri.l