E' tregua nella maggioranza Bossi va all'attacco di Roma di Lepri

E' tregua nella maggioranza Bossi va all'attacco di Roma D'Alema: «Non vedo successori». Giusto processo, sì della Camera E' tregua nella maggioranza Bossi va all'attacco di Roma ROMA. Dopo tante diatribe, la maggioranza sembra avviarsi verso una tregua. Ieri, ai senatori delle forze politiche che sostengono il suo governo, D'Alema ha detto che alle suppletive di settembre il centrosinistra deve presentarsi con un unico e nuovo simbolo. «Le forze della coalizione - ha detto il premier - devono chiudere le loro questioni. Preferisco giocare in una squadra che vince piuttosto che fare il centravanti di una squadra che perde». Un aiuto sostanziale a D'Alema è venuto da Cossiga: «Le dispute sull'Ulivo non hanno più senso, ò questa maggioranza il nuovo soggetto politico». Ieri, intanto, nel Comune lombardo di Lazzate, la Lega ha fatto la sua prima uscita dopo gli «incidenti» di Varese. «Con Roma - ha detto Bossi - la contrapposizione ò irreversibile. Vogliamo il Parlamento al Nord e faremo un referendum per cacciare i prefetti». Lepri. Meli eSanglorgloALLE PAGINE 5.6E7

Persone citate: Bossi, Cossiga, D'alema

Luoghi citati: Lazzate, Roma, Varese