Banche in discesa

Banche in discesa IL PUNTO SUI MERCATI Banche in discesa Il calo del dollaro genera ancora forte nervosismo in Borsa, con gli indici che, pur in un contesto di pochi scambi (1,70 miliardi euro da 1,80 di venerdì), sono stati schiacciati dalla pressione al ribasso sul Fib30 e dalle vendite su alcuni valori guida, soprattutto bancari. Pur chiudendo sopra i minimi della giornata, con un calo dell'1,75%, il Mibtel ha riportato in negativo il saldo '99 (-1,50%). Banche nell'occhio del ciclone, con cali pesanti soprattutto per titoli come Banca Roma (-4,28%), Comit (-4,95%) e Sanpaolo Imi (-3,55%). Per trovare qualche spunto nel settore bisogna andare a Bipop (+0,75%), sempre sulla cresta dell'onda, o alla piccola Bim(+7,52%). Pesanti realizzi per titoli che avevano debuttato con brillantezza, come Olidata (-2,09%), Opengate (-3,65%), Credito artigiano (-2,51%) e Permasteelisa (-3,16%). Tornando alle blue chips, pesanti i telefonici, soprattutto Olivetti (-4,20%), ma anche Telecom (-1,98%), Tecnost (-2,77%) e Tim (-1,16%), ed è andata via via aumentando anche la pressione su Eni (-3,91%). Finale sopra i minimi per Fiat (-1,95%), mentre chiudono in progresso alcune società azioniste di Blutel, come Autostrade (+1, 92%), Mediaset (+1,28%) e Caltagirone (+1,56%). Fra «mid» e 4tsmall cap», in calo Autogrill (-2,44%), nonché Erg (-5,65%) dopo la riduzione del giudizio di Merrill Lynch (da 'accumulate' a 'neutrale'). Da segnalare infine i residui spunti di Buffetti ( + 2,77%) e Snai (+4,23%).

Persone citate: Merrill Lynch

Luoghi citati: Bipop, Caltagirone