«Un'ora di compiti e molta libertà»

«Un'ora di compiti e molta libertà» I consigli degli esperti per una serena convivenza tra adulti e bambini «Un'ora di compiti e molta libertà» In vacanza con i figli, ecco le buone regole Gabriele Beccarla ROMA Alice precipitò nel Paese dello Meraviglie in sogno, guidata dal famoso coniglio bianco, attraverso una dimensione proibita alle incursioni degli adulti. La lezione di Lewis Carroll non ò più stata dimenticata. Quando le scuole chiudono, ci sono genitori così spaventati dall'apparente indolenza dei figli (e dalle sue imprevedibili conseguenze) che si arrovellano per costringerli a fare qualcosa. Con l'estate sbocciano interrogativi incrociati: imporre un corso di inglese? Organizzare una trasferta agli Uffizi? Proporre un paio di settimane di tennis? Sobillare la curiosità con «Il Corsaro Nero» o con «L'Isola del Tesoro»? Jole Baldaro Verde è una psicologa temprata da cinque nipoti, tra i 21 mesi e gli 11 anni, e noi «villaggio» in Tunisia dove ha appena passato le vacanze ha seguito questa regola: «Libertà». «Con i più grandi, d'accordo con il padre e la madre, abbiamo allentato la disciplina - racconta -: l'errore maggiore è di non considerare chele vacanze sono vacanze, e questo vale prima di tutto per i bambini e poi per i grandi». Quindi hanno lasciato come si dice enfaticamente ampi spazi di autonomia. «Alfonso e Serenella sono stati presi dall'idea di raccogliere pietrine colorate sulla spiaggia e metterle in sacchetti. Alfonso me ne ha regalate 100, Serenella 54. Le conservo a casa e, quando sono venuti a trovarmi, le abbiamo riguardate». Libertà è anche noia. Non c'è adulto che non ricordi appiccicosi luglio-agosto in campagna, al mare, in montagna o in città. Annoiarsi - come sognare, a volte a occhi aperti - è una delle porte della creatività infantile, intimano gli psicologi a coppie per le quali il verbo è tabù. «E' giusto che stiano un po' per conto loro, i bambini», osserva Fulvio Scaparro, psicologo alla Statale di Milano. Quindi, lasciarli tranquilli, impedendo che le bizze da stress li contagino e li incattiviscano: «Diventano insopportabilmente esigenti nel momento in cui imitano genitori altrettanto petulanti e sanno di poter ottenere tutto ciò che chiedono». Il Paese delle Meraviglie è dappertutto e in nessun luogo. E' in un sassolino o in una fantasia. E' anche nel rapporto genitori-figli, se i primi hanno buon senso. «Quando si viaggia, si dovrebbe cercare un luogo, un'occasione, che coinvolga i piccoli», spiega Jole Baldaro Verde. «L'errore è portarseli appresso passivamente, per musei e per chiese, spinti da interessi e passioni solo nostri». Aggiunge Scaparro: «Dentro il viaggio ci si deve mettere osservazione e gioco. Per questo è intelligente cercare mete interessanti dal punto di vista naturalo e artistico». Il volto di una statua o il nomo di mia pianta educano al bello. E già a cinque o sei anni gli effetti si sentono. Judit Rich Harris è una psicologa americana che vuole rovinare le vacanze a milioni di persone e nel provocatorio saggio appena pubblicato in Italia - «Non è Colpa dei Genitori. La Nuova Teoria dell'Educazione» - teorizza che, condizionamenti genetici a parte, sono i coetanei che decidono della personalità di un bambino. Per ora resta sola a sostenerlo e perciò, almeno quest'estate, si possono ancora seguire i consigli tradizionaU e consentire che i bambini iperprotetti frequentino i loro iperprotetti simili e facciano amicizia. Si divertiranno, si picchieranno, si innamoreranno. E per quelle folgorazioni - dice Scaparro - «non prendiamoli in giro. E nemmeno drammatizziamo le 'attrazioni reciproche». Dice Jole Baldaro Verde: «L'amore passerà, ma con i 'comportament i precursori' avranno impaare un rappoto pìnstaurare un rapporto rato a con un altro essere umano». Si intuisce che vale di più la piccola scoperta, con il corollario di successi e fallimenti, della competizione aggressiva (a modellarla ci dovrebbe pensare la scuola). Lo sport è un banco di prova. «I bambini sono portati a sfruttare ogni situazione e possono eccedere, se non li affiancano genitori con la testa sulle spalle: isogna tenere presente che c'è una soglia di resistenza psicologica e fisica limitata», osserva Scapami. Così resteranno ancora forze da calibrare per i compiti, che richiedono «una visione da allenamento - dice Scaparro -: non abbandonarli mai, in modo da evitare di arrivare airugginiti a settembre». Per Jole Baldaro Verde «basta un'ora al giorno». Il puzzle comincia a restituire una doppia immagine di autorità e condiscendenza e si capisce che la composizione si velocizzerà se la famiglia dei desideri si apparterà dalle folle, staccherà i cellulari, accenderà con parsimonia la tv, inventerà giochi che favoriscano conversazioni e confidenze. Ciascuno avrà la chance di mettere a fuòco il proprio ruolo: padri non biologici, madri single, figli di altre relazioni, nonni miracolati dal chirurgo plastico... «Di fronte a una cotta evitate di prenderli in giro o di farne un dramma famigliare» «Gli studi non vannomai abbandonati altrimenti si arriva a scuola arrugginiti» La psicologa Baldaro: «L'errore più grande è cercare di imporre la disciplina anche in questo periodo» Il professor Scaparro: «E'cosa giusta lasciare i piccoli un po' per conto loro altrimenti diventano petulanti» VACANZE ITALIANE LASCIARE UBERA LA CREATIVITÀ DEI BAMBINI OPTI i LASCIARE UBERA LA CREATIVITÀ DEI BAMBINI COMPITI i NON PIO DI UN'ORA AL GIORNO SPORT ~ ASSOCIARLI AL DIVERTIMENTO CONVIVENZA CONCEDERE SPAZI PI AUTONOMIA DISCIPLINA ALLENTARE OBBLIGHI E ORARI VIAGGI TROVARE LUOGHI INTERESSANTI ANCHE PER I FIGLI COETANEI FAVORIRE LE AMICHI AMORI MAI CONTRASTARLI TELEVISIONE ACCENDERLA DI RADO E J GUARDARE 9 PROGRAMMI/* CON IFIGU UMORE COMUNICARE SERENITÀ ...COSA NON FARE GIOCHI IMPORRE HOBBY CHE PIACCIONO AGLI ADULTI COMPITI "' IGNORARLI PER SETTIMANE SPORT TRASFORMARLI IN COMPETIZIONE : CONVIVENZA PREMERE PER FARE TUTTO INSIEME DISCIPLINA MANTENERE LE REGOLE DEL RESTO DELL'ANNO VIAGGI ORGANIZZARE TOUR DE FORCE TRA MUSEI E CHIESE COETANEI SCORAGGIARLI DAL FREQUENTARE GUAMI AMORI IRONIZZARE SULLE PRIME ESPERIENZE TELEVISIONE ABBANDONARLI PER 01 DAVANTI AL PICCOLO SCHERMO UMORE ~ TRASMETTERE STRESS

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