«Un terzo uomo uccise il gioielliere»

«Un terzo uomo uccise il gioielliere» GLI INVESTIGATORI «Un terzo uomo uccise il gioielliere» MILANO. «Chi ha sparato non è probabilmente nessuno dei due arrestati»: questa l'opinione degli investigatori che stanno lavorando sulla tragodia del gioielliere assassinato a Milano, in via Padova, durante una rapina. Dopo una ricostruzione più approfondita dei fatti la polizia sarebbe arrivata alla convinzione che sia stato Carmeli la mente del colpo, mentre Marasco avrebbe ricoperto solo il ruolo di autista: un terzo uomo, invoce, sarebbe giunto a piedi da via Agordnt e sarebbe entrato nella gioielleria, sparando i due colpi che hanno ucciso Ezio Boitocci. All'uscita avrebbe chiamato il complice sul telefonino - come ha confessato lo stesso Marasco - e sì sarebbe fatto venire a prendere. L'indagine, intanto, per i successivi sviluppi, è passata dalla Squadra Volanti - che ha effettuato i primi arresti alla Mobile. ! Ansa)

Persone citate: Carmeli, Ezio Boitocci, Marasco

Luoghi citati: Milano