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Rutelli a Cossiga: non c'è nessun centro alternativo I Democratici: mai accordi con il Ppe in Europa Rutelli a Cossiga: non c'è nessun centro alternativo ROMA. Confermiamo la nostra linea strategiaca, che è bipolare. Non esisto por noi un centro alternativo al centrosinistra». Francesco Rutelli, della presidenza dei Democratici, replica così indirettamente a Cossiga, che invita l'Asinelio a dar vita a un nuovo soggetto di contro, che sia qualcosa ai più di una semplice alleanza elettorale. Per quanto riguarda l'Europa, Rutelli ribadisce: «Non abbiamo mai aderito, né mai aderiremo a Strasburgo ad alleanze politiche con il centrodestra. La terza via per noi è solo il centrosinistra». Riferendosi poi alla scelta del Cdu di uscire dalla coalizione che sostiene il governo, Rutelli aggiunge: «Mi pare, e fatti recenti lo hanno dimostrato, che la nostra prudenza su riunioni allargate, collegiali della maggioranza - cui avrebbero dovuto prendere parte forze con un piede dentro e un piede e mezzo fuori dal centrosinistra - che tante osservazioni avevano sollevato, possano ora essere interpretate come una forma di lealtà e pru denza verso il centrosinistra». Non tarda la «controreplica» di Angelo Sanza, molto vicino all'ex-capo dello Stato, a Rutelli. «Non si capisce più se le affermazioni di Rutelli rispondano a una strategia politica di parte dei democratici o al puro e semplice gusto di fare provocazioni ad ogni costo forse nel tentativo di guadagnarsi una propria visibilità all'interno dell'Asinelio», dice Sanza, che aggiunge: «Invece di polemizzare sul nulla con il senatore Cossiga perché Rutelli non si degna di rispondere in maniera meno evasiva alle legittime domande che gli pone Scalfari su "La Repubblica"? Se Rutelli riuscisse a fare ciò con argomentazioni convincenti avrebbe dato davvero un gronde contributo di chiarezza al dibattito polii io > in corso nello spirito di tenere insieme tutti i soggetti che sostengono il governo D'Alema».