La Stampa - Consultazione Archivio

Salo: non mi sono piaciuto Salo: non mi sono piaciuto «Merito un 2, mi rifarò in Germania» Ercole Colombo ZELTWEG Si è vista chiara, sul volto del sostituto di Schumacher, Mika Salo, la delusione per il risultato della sua prima gara sulla Ferrari: nono posto, staccato di un giro. «E' ovvio - ha detto - non sono contento di me stesso. In questo week end ho commesso duo orrori. Vonordì, quando sono uscito di strada e ho perso quaranta minuti di prove, compromettendo la mia preparazione e la messa a punto della vettura. In corsa ho fatto una buona partenza. Ma, nella seconda curva, le vetture che mi precedevano, con le McLaren in difficoltà, hanno rallentato all'improvviso e io, arrivando troppo veloce ho tamponato la Stewart di Herbert. E' stato in quel momento che ho rovinato la mia gara. Avrei dovuto e potuto essere vicino a Eddie». E così là giornata di Salo è stata tutta in salita... «Ho dovuto fermarmi ai box al terzo giro, perché il musetto della F399 si stava staccando. Quando sono tornato in pista ero penultimo con oltre 44 secondi di svantaggio. Purtroppo, con i cambiamenti effettuati, ho perso un po' di velocità sui rettifili, anche perché non ero veramente a mio agio con le gomme, nella prima parte della corsa. Così ogni sorpasso è diventato un'impresa. Per esempio, sono rimasto per 17 giri dietro alla Prost di Panisi». Soltanto riscontri negativi? «No, diciamo che ho fatto un buon allenamento, finendo la corsa. Domenica, a Hockenheim, cercherò di prendere punti per la squadra e di aiutare Irvine. Credo di avere imparato molto ma, se dovessi darmi un voto, al più sarebbe un 2». Quando la Ferrari è stata doppiata da quella di Irvine e poi è arrivato Coulthard che stava inseguendo da vicino l'irlandese, si poteva rallentare la marcia della McLaren, resistendo più a lungo al sorpasso? «No, sarebbe stato scorretto». E' difficile da guidare una Ferrari? Pare che per Solo l'unico vero ostacolo sia quello di riuscire a portare al limite la frenata. La scuderia di Maranello, intanto, pensa al GP di Germania di domenica prossima. Mercoledì nel circuito di Vairano (tra Milano e Pavia), Luca Badoer proverà le modifiche aerodinamiche per piste da alta velocità.