«Nessuno farà più interventi a rischio»

«Nessuno farà più interventi a rischio» IL PRESIDE FRATI «Nessuno farà più interventi a rischio» ROMA. «Mi dispiace tanto per i pazienti, ma sapete quale sarà l'esito di questa storia? Che qui al Policlinico nessuno vorrà più faro gli interventi a rischio. Che i pazienti vadano a morire al Gemelli. Tanto, dal produttore al consumatore, sono già vicini al Padreterno». Chi parla, fuori dalla porta dove è ricoverato Antonino Cavallaro, è Luigi Frati, preside della facoltà di Medicina. Un uomo evidentemente esacerbato dalle polemiche che squassano il Policlinico. «Ne vorrei cento di Cavallaro! Uno che non si tira indietro di fronte agli interventi rischiosi, di quelli che hanno il 50 per cento di esito mortale. Gliel'ho anche detto: meritavi di finire sui giornoli per la tua bravura, non perché un pazzo ti spara addosso!». Secondo Frati, buona parte della colpa ce l'hanno i mass media che sparano a zero sui cosiddetti «baroni» e tralasciano la «inefficienza» del management di nomina regionale. «E' come con i film sui serial killer. C'è poi lo psicopatico che li vede alla tv, si carica e va a sparare». (fra. gri.l

Persone citate: Antonino Cavallaro, Luigi Frati, Secondo Frati

Luoghi citati: Roma