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Ambiente e design (si entra nel 2000) Ambiente e design (si entra nel 2000) DA gennaio saranno due le Facoltà torinesi di Architettura. Dei corsi di Laurea esistenti, uno comprenderà quello in Design Industriale, l'altro accorperà il corso di Laurea in Storia e conse vazione dei Beni Architettonici e Ambientali e l'istituendo corso di Laurea in Pianificazione Territoriale e Urbanistica. Continuerà a essere attivo il corso di Laurea in Architettura a Monclovì. Insomma, la prima si orienterà maggiormente sull'edilizia e il design industriale, la seconda sul territorio, l'urbanistica, il paesaggio e l'ambiente. DISTRO L'ANGOLO Al momento le Facoltà di Architettura possono attivare quattro corsi di Laurea: Architettura (5 anni); Storia e Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali (4 anni); Disegno Industriale (5 anni); Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale (4 anni). A Torino sono attivati i primi due corsi di Laurea (a Mondovì soltanto Architettura). Ed è chiaro che, con la nuova Facoltà si possono prevedere nuove importanti opportunità per i futuri studenti. I DIPLOMI Diversa la situazione dei Diplomi universitari (durata triennale): la Facoltà di Architettura li ha attivati tutti e quattro (Disegno Industriale, Edilizia, Sistemi Informativi Territoriali, Tecniche e Arti della Stampa). Il diploma in Sistemi Informativi Territoriali è attivato con didattica tradizionale e a distanza; il diploma in Edilizia consentirà, a partire dall'Aimo Accademico 1999/2000, dopo il conseguimento del titolo, di proseguire gli studi per ottenere la laurea in Architettura. In un futuro assai prossimo, la Facoltà di Architettura prevede di attivare il percorso di secondo livello del corso di Disegno Industriale (cioè la possibilità di proseguire gli studi per il conseguimento della Laurea). ANALISI - L'obiettivo del Diploma in DISEGNO INDUSTRIALE è quello di definire un operatore avente competenze che privilegiano essenzialmente due aspetti: la configurazione del progetto e la sua gestione. Discipline storico-umanistiche sono affiancate a quelle specifiche delia cultura del disegno industriale, con lo scopo di attribuire la capacità di affrontare il design, conciliando l'innovazione tecnologica ed espressiva con le componenti umanistiche e ambientali del progetto. - Il Diploma in EDILIZIA (nei tre indirizzi: Costruzione, Gestione, Rilevamento) si propone di formare una figura professionale che si colloca nel settore edilizio, con competenze più affinate e complete rispetto a quelle del diplomato di scuola media superiore, specialmente indirizzate agli aspetti procedurali, estimativi e realizzativi del processo produttivo. Tali competenze si collegano a quelle più propriamente progettuali, del laureato architetto e ingegnere edile. - Il Diploma in SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI (Sit o Gis, usando l'acronimo inglese) sono sitemi informativi che legano informazioni di vario tipo (alfanumeriche, immagini...) con una base cartografica digitale, cioè permettono la «georeferenziazione» delle informazioni e la loro analisi spaziale. - Il Diploma in TECNICHE E ARTI DELLA STAMPA ha come obiettivo quello di preparare tecnici qualificati con l'attenta predisposizione a recepire e gestire l'innovazione nel comparto graficoeditoriale, capaci di ageduarsi all'evoluzione scientifica, tecnologica e didattica del settore di appartenenza. □ CONTINUA DA PAGINA 51 2) La Formazione Continua. 3) La nuova struttura formativa dell'Università, così come discende dall'accordo della Sorbonne, organizzata sutre livelli di qualificazione, a 3,5 e 8 anni dopo il diploma della media superiore. Riforma ancorata alla chiara finalità di promuovere un incontro effettivo tra profilo formativo e mondo del lavoro. TANTI NOVITÀ' In questa direzione sono da sottolineare le intese con il mondo delle imprese e la realtà socio-economica (con Motorola, Fiat, Compagnia di San Paolo...) in settori chiave dello sviluppo tecnologico, che puntano a indirizzare la formazione verso sbocchi occupazionali di qualità elevata, in grado, a loro volta, di produrre avanzamento tecnologico e innovazione, nascita di nuova imprenditorialità, come nel caso dell'Incubatore Politecnico, che sta decollando nella «frontiera» tra formazione di livello superiore e creazione di nuove opportunità di lavoro qualificato per i giovani. Tra l'altro, in autunno partiranno i Corsi di Laurea in Ingegnerìa dell'Autoveicolo e in Disegno Industriale, insieme ad altre iniziative formative nell'ambito dell'Istituto Superiore per le Ict (Information Communication Technology), e altre organizzate a livello territoriale. La diffusione dell'istruzione universitaria tecnica in tutto il Piemonte rappresenta una delle direzioni dello sviluppo del Politecnico che, tra l'altro, ha promosso, attraverso il Consorzio Nettuno, l'insegnamento a distanza per i corsi di 1 ' livello, che coinvolgono 1000 allievi (su 24 mila totali). Riccardo Roscelli La preside V. ComoIi