AD OZZANO MONFERRATO

AD OZZANO MONFERRATO AD OZZANO MONFERRATO Le provocazioni delprimitivismo ben si addicono ad Enzo Cucchi CUCCHI, Clemente e Chia costituiscono per antonomasia le tre C della Transavanguardia, ovvero sono le iniziali di quei tre artisti italiani, oggi cinquantenni, che all'inizio degli Anni Settanta (a onor del vero in compagnia di Mimmo Paladino e Nicola De Maria) si ribellarono al minimalismo asemantico e soprattutto alle concettuose tendenze concettuali delle tante neoavanguardie allora in voga, propugnando con forza la necessità di un ritorno alla pittura figurativa, non necessariamente realista, semmai connotata da uno stile violentemente, provocatoriamente primitivista. Un fenomeno che il celebre critico d'arte napoletano Achille Bonito Oliva classificò subito con l'arguto neologismo di Transavanguardia, promuovendone il successo a livello internazionale. A Enzo Cucchi, capofila di quella triade, la galleria Borromini Arte Contemporanea di Ozzano Monferrato (comune a pochi chilometri da Casale) dedica fino al 27 luglio una mostra personale, aperta tutti i giorni, da lunedi a domenica: 9,30-12,14,30-19. Restano quindi soltanto pochi giorni per poter ammirare venti tra acquerelli ed affreschi realizzati da Cucchi con quel suo stile inconfondibile, che fonde aspetti surreali, con cromatismi surreali vividi, marcatamente neoespressionisti, [g. c.l

Persone citate: Achille Bonito Oliva, Borromini, Chia, Enzo Cucchi, Mimmo Paladino, Nicola De Maria

Luoghi citati: Casale, Ozzano Monferrato