«LETTERA A UNA GATTINA»

«LETTERA A UNA GATTINA» LO DICO A TORINOSETTE «LETTERA A UNA GATTINA» «1musicisti in città» «Associassion eFamija» Non li abbiamo tradita Caro Torinosette, ti chiediamo di ospitare un appello per noi di grande importanza: abbiamo smarrito la nostra gatta e qualcuno tra i tuoi lettori, avendola trovata e pensando che sia stata abbandonata in nome delle ferie, potrebbe decidere di non cercarne i proprietari. Aiutaci a convincerlo del contrario: Fatina non è stata tradita, è scomparsa dalla sua casa e non vi ha fatto ritorno. Se qualcuno nei dintorni di v. Asuncion - c.so Unione Sovietica avesse trovato una gatta Maine Coon (tipo Norvegese) di grossa taglia (pesa 5 kg) dal pelo lungo e soffice, il mantello scuro con tigrature bionde, pancia, sottogola e zampe posteriori bianche, coda lunga e folta, e con ciùffetti di pelo sulle grandi orecchie, piuttosto timida e riservata, può rendere felici i suoi padroni (tel. 011/6193100, 0339-6039778) che la cercano ovunque dal mattino del 6 luglio e offrono una generosa ricompensa a chi la trova o dà notizie utili. Un ringraziamento a quanti hanno loro offerto collaborazione e solidarietà. Grazie a tutti. Chiara, Maria e Maurizio, Torino La solita musica Lo scenario della musica torinese è composto da cinque diverse categorie di musicisti: «Emergenti a vita» «Professionisti del pub» «Raccomandati storici» «Invisibili di talento» «Emigrati di successo» 1 ) Giovani Rockettari che di solito cercano un pubblico in situazioni alternative, al massimo arrivano ad esibirsi in qualche festival di provincia, alcuni invecchiano senza uscirne. 2) Musicisti, anche di buon livello che trovano nel circuito delle birrerie un pubblico affezionato, come quegli orchestrali che suonavano nelle balere. 3) Di sobto sono «folkettari» impegnati politicamente,astuti nell'ottenere privilegi e scritture dagli amministratori, musicalmente inesistenti, ma con un buon seguito di aficionados della loro parrocchia. 4) Sono validi autori e strumentisti, che hanno avuto in passato periodi significativi ed importanti, per ragioni a volte «oscure», vengono emarginati o si autoescludono dal «giro». 5) Pochi, jazzisti o classici, che hanno scelto di vivere fuori. . Marcello Capra, Torino 1 duo Glandola Mi rivolgo al gentile signor Giorgio Diacono, del quale ho avuto modo di leggere in data 9 luglio c.m. su TorinoSette una lettera riguardante i festeggiamenti del San Giovanni. Poiché nella medesima viene citata la Famija Piemontèisa, al fine di fare dovuta chiarezza, desidero informare il signor Diacono che esistono due distinte associazioni: l'Associassion Piemontèisa e la Famija Turinèisa, quest'ultima fondata nel 1925. Esistono quindi due distinti Giandoja, che svolgono ruoli diversi. Chi le scrive è il presidente della Famija Turinèisa, che avendo preso visione delle sue constatazioni sul sopracitato giornale ha ritenuto opportuno puntualizzare alcuni concetti, che ritengo estremamente importanti. La Famija Turinèisa, non era infatti presente nell'occasione della festa presso piazza San Carlo citata dal signor Diacono. Sarei pertanto lieta di poter avere il signor Diacono mio gradito ospite presso la sede della Famija Turinèisa, sita in via Po 43, Torino, al fine di poterLe illustrare le caratteristiche, le attività e gli obbiettivi della nostra associazione. Daniela Piazza presidente Famija Turinèisa Vhra la prevenzione corona Vorrei far giungere attraverso di Voi un grazia di cuore per come sono stata trattata con gentilezza e sensibilità dal «Centro di Diagnosi Oncologica Precoce e Laser Chirurgia dell'Ospedale Sant'Anna».Ho fatto il laser il giorno 23 giugno: sono stata trattata benissimo anzi mi sono stupita che erano tutti gentili, infermiere e dottoresse. Evviva la Prevenzione Serena per noi donne. Lettera firmata, Torino Lettere a «Lo dico a TorinoSette» via Marenco 32 Torino Fax 011/663.90.36

Persone citate: Daniela Piazza, Diacono, Fatina, Giorgio Diacono, Laser, Marcello Capra

Luoghi citati: Maine, Torino