Londra, brunch e vecchi argenti

Londra, brunch e vecchi argenti O E MODERNO L.nif.) Tansini Londra, brunch e vecchi argenti ALCUNI alberghi di Londra (come l'Hilton On Park Lane, il Marriott in Grosvenor Square, il Rembrandt in Thurloe Place ed altri. Sono indicati nella rubrica «Fair-Exhibitions-Events» in «The Collector», pubblicazione mensile che si trova in ogni albergo) ospitano la domenica mattina un «fly-market» di argenti antichi. Curiosare tra i banchi consumando il brunch è un modo piacevole per tirare le 14,30, ora di apertura dei musei (se il museo da visitare è il «Victoria & Albert», scegliere il Rembrandt) nonché comprare qualche bell'oggetto a poco prezzo. Un consiglio per il collezionista di argenti che avendo letto qualche libro in tema - come quelli di Angelo Lipinsky - presume di saper distinguere le varie epoche dal decoro e riconoscere i marchi consultando il manuale è di non fidarsi della propria conoscenza. Molti argentieri si sono abilmente esercitati a contraffare i marchi. Il «fai-da-te» va bene quando ci si limita a scatolette, portabiglietti, portasigarette, servizi di posate, caffè e tè vecchi ma non antichi. Gli argenti di seconda mano dalla fine dell'Ottocento - esclusi quelli particolarmente belli liberty e déco - sono valutati a peso (800/1000 lire il grammo, dipende dall'oggetto e dalla qualità del decoro). Si possono quindi trovare argenti vecchi (servizi di posate, tè, caffè, magari mancanti di qualche pezzo) di fattura migliore di quelli moderni a prezzi che sono la metà di quanto pagheremmo in negozio un analogo argento moderno. Il «fai-da-te» diventa pericoloso quando ci si illude di scoprire un pezzo del Settecento a prezzo conveniente. Se si aspira agli argenti d epoca meglio affidarsi a professionisti o alle vendite all'asta (Christie's, Finarte, Sotheby's). Una caffettiera Ottocento di un buon argentiere può costare una decina di milioni e i pezzi Settecento molto di più. Lo scorso aprile la Finarte ha venduto una cioccolatiera torinese (Carlo Micha, Torino 1779-87) a 43 milioni; in giugno la Christie's Londra ha venduto un rinfrescatolo tedesco (Friedrich Reinhard Schrodel, Dresda 1775) a £ 40,000 (quasi 120 milioni di lire) e il prezzo record per un argento Settecento è stato $ 5,722,500 (circa nove miliardi e mezzo) battuto da Sotheby's a New York per la mitica zuppiera «Thyssen Meissonier», un capolavoro di decoro barocco. Rinfrescatolo tedesco in argento Argentiere Friedrich Reinhard Schrodel, Dresda, circa 1775 Asta Christie's, Londra, 23 giugno 1999 stima i: 14/18,000 aggiudicazione £40,000 (circa 120 trùloni di lire)

Persone citate: Asta Christie's, Carlo Micha, Friedrich Reinhard Schrodel, Grosvenor, Park Lane, Rembrandt, Thyssen

Luoghi citati: Dresda, Londra, New York, Tansini, Torino